PIEMONTE ARTE: CHIERI, ALBA, MERZ, PHOS, MUSEO EGIZIO
UN LIBRO SUL SALESIANO CHIERESE PADRE JUAN BERTOLONE
Una vita completamente donata
E’ uscito il nuovo libro dedicato a Padre Juan Bertolone scritto da Bruno Ferrero e Marisa Patarino ed edito da Velar. “Juan Bertolone. Una vita completamente donata”. E’ il titolo del lavoro biografico di nuova pubblicazione dedicato al missionario salesiano chierese nato a Chieri il 19 maggio 1931 e morto a Bahia Blanca il 7 maggio del 1976 dopo 16 anni di missione in Patagonia, regione dell’Argentina con un alto tasso di povertà. Illustrato, di facile lettura, tascabile, il libro rappresenta l’evoluzione del progetto nato per far conoscere la figura di un salesiano che ha dedicato interamente la sua vita ai più disagiati. L’ultimo lavoro ha dato seguito ai libri “Padre Giovanni Bertolone. La sua missione dal 1960 al 1976” e “Padre Juan Bertolone. Testimonianze raccolte da Annamaria Bosio e Renato Bertolone nel loro viaggio in Argentina nel gennaio del 2016”, delle raccolte di documenti, fotografie e testimonianze sulla vita del missionario salesiano curato da Annamaria Bosio, moglie di Renato Bertolone, uno dei fratelli del sacerdote. E’ poi seguita la realizzazione del sito internet www.padrejuanbertolone.info attraverso cui è stato possibile diffondere anche in rete la figura del missionario salesiano chierese. Padre Juan è inoltre presente anche su Facebook con una pagina a lui dedicata. Ventiquattro foto dell’archivio fotografico su Padre Juan Bertolone, tutte presenti sul sito web, sono inoltre state esposte nel novembre del 2017 nella mostra fotografica “Padre Juan Bertolone. Un grande missionario chierese” che è stata allestita nella chiesa di San Filippo a Chieri. Nell’occasione tutte le fotografie sono state correlate dalla biografia e dalle didascalie che hanno ripercorso la vita in Italia ed in Argentina di Padre Giovanni, conosciuto in Sud America come Padre Juan. Il progetto è quindi proseguito quest’anno con l’ultimo libro dedicato al missionario salesiano, i cui autori sono don Bruno Ferrero, direttore responsabile del Bollettino Salesiano, e da Marisa Patarino con la consulenza editoriale di Oscar Serra. E’ possibile trovare il libro, al prezzo di copertina di 4 Euro, dai Salesiani nella casa madre di Torino Valdocco (Torino, via Maria Ausiliatrice 32) e al Colle don Bosco (Castelnuovo Don Bosco, frazione Morialdo 30) e presso la libreria “La Torre” di Chieri (via Vittorio Emanuele II 34). Il nuovo libro è l’ evoluzione del progetto nato per far conoscere la figura di un salesiano che ha dedicato interamente la sua vita ai più disagiati. Per ulteriori informazioni e per visionare tutto il materiale relativo alla figura del missionario salesiano chierese è possibile consultare il sito internet www.padrejuanbertolone.info
ALBA, FONDAZIONE FERRERO: LA STRANA DITTA DALÍ & SCHIAPARELLI. PITTURA, MODA ED ECCENTRICITÀ
16 gennaio 2019, Fondazione Ferrero, ore 21
Natalia Aspesi dialoga con Francesco Vezzoli e Marco Vallora
A gennaio, a corredo della mostra Dal nulla al Sogno. Dada e Surrealismo dalla Collezione del Museo Boijmans Van Beuningen, si svolgerà, nell’auditorium della Fondazione Ferrero, alle ore 21 – consentendo così un’apertura straordinaria della mostra in orario serale – una serata dal titolo La strana Ditta Dalí & Schiaparelli. Pittura, moda ed eccentricità.
Una storica della moda, ben conosciuta dalle pagine di «La Repubblica» (una tra le prime donne ammesse a questo mestiere, un tempo considerato solo maschile) inviata oggi nello “schiocchezzario” dell’eros mediatico e dell’inciviltà contemporanea, insieme a un pittore italiano “alla moda” ma di grande cultura e brillantezza che ama giocare la sua opera su artisti storici dell’antichità o dell’avanguardia, dialogheranno per raccontare un periodo nevralgico, frenetico e appassionante della Parigi surrealista.
Natalia Aspesi ripercorrerà l’amicizia parigina di Dalí con Elsa Schiaparelli, la pioniera della moda eccentrica e disinibita, proverbiale rivale di Coco Chanel, con l’invenzione del rosa shocking e di dettagli provocatori: scarpe con tacco al posto di copricapi, rotella di telefono come portacipria, aragoste vere o stampate su abiti lunghi.
Grazie anche all’amicizia di artisti come Salvador Dalí, Jean Cocteau, Man Ray, nipote ribelle del rivoluzionario astronomo piemontese Giovanni Schiaparelli e imparentata con l’egittologo Ernesto Schiaparelli (direttore del museo egizio di Torino dal 1894 al 1928), nata italiana, dopo matrimoni e amori stravaganti, Elsa Schiaparelli diventa leggendaria a Parigi e non solo negli ambienti d’avanguardia. Francesco Vezzoli, giovane artista italiano, ormai conosciuto in tutto il mondo, per le sue provocazioni anticonvenzionali ma di profonda riflessione, che ha lavorato su Dalí, Giorgio de Chirico e su Pablo Picasso del periodo surrealista, con personalissimi “d’après” a partire dalle loro tele, racconterà la figura di Dalí come antesignano modernissimo dell’artista-glamour, che si compromette con gli allora nascenti mass-media (la moda, la pubblicità, il cinema sperimentale inventandosi lo scandalo di performance iper-narcisiste), pur senza rinunciare alla sua complessa polemica filosofia dell’arte maledettamente seria e profetica (nel libro I cornuti dell’arte moderna).
L’ingresso alla conferenza è libero fino a esaurimento posti.
Per informazioni: tel. 0173 295259
MARIO MERZ PRIZE: I FINALISTI DELLA TERZA EDIZIONE
Fondazione Merz annuncia i finalisti della terza edizione del Mario Merz Prize:
Sezione arte:
Bertille Back (France); Mircea Cantor (Romania); David Maljkovic (Croatia); Maria Papadimitriou (Greece); Unknown Friend (USA)
Sezione musica:
Annachiara Gedda (Italy); Mauro Lanza (Italy); Filippo Perocco (Italy); Robert HP Platz (Germany); Jay Schwartz (USA)
TORINO, PHOS: MOSTRA “LIKE A BIRD” DI JOHANNA-MARIA FRITZ
Il Reportage e Phos Centro Fotografia Torino hanno il piacere di presentare “Like a Bird”, mostra personale della fotografa tedesca Johanna-Maria Fritz, vincitrice de Il Reportage Photojournalism Award 2018. Un percorso espositivo dato dagli scatti a colori in medio formato realizzati dalla Fritz a testimonianza di differenti realtà circensi. Uno sguardo autoriale e inconsueto su Paesi dove repressione e guerra sono espressione dell’ordinario. Un confine ossimorico tra il mondo fantastico del circo e una quotidiana ricerca di evasione. Un punto di vista che mantiene sempre una certa distanza dai soggetti – di cui quasi mai incrociamo lo sguardo – che sembrano confinati in un limbo sospeso tra realtà e sogno. Tra i 210 progetti ricevuti da 34 differenti Paesi e 25 finalisti selezionati, la giuria, composta da Elisabetta Buffa (Presidente di Phos – Centro Fotografia Torino), Claudio Corrivetti (Fondatore della Postcart Edizioni), Riccardo De Gennaro (Direttore di Il Reportage), Emilio D’Itri (Direttore di Officine Fotografiche), Giulia Ticozzi (Photoeditor La Repubblica), Riccardo Venturi (Fotografo), ha decretato vincitore assoluto del concorso il progetto fotografico di Johanna-Maria Fritz con la seguente motivazione: “Per l’originalità del tema trattato, l’attività circense in tre Paesi islamici (Palestina, Afghanistan e Iran), fonte di emancipazione e di libertà. Per il suo stile caratterizzato da una notevole identità e omogeneità visiva. Per avere saputo leggere e indagare la complessità di aree di conflitto evitando ogni forma di sensazionalismo a favore di uno sguardo puntuale su un microcosmo simbolico che rivela aspetti meno raccontati di queste società.”
Johanna-Maria Fritz è nata in Germania nel 1994. Dopo aver studiato fotografia alla Ostkreuz Schule für Fotografie è stata assistente di Daniel Josefsohn. Le sue fotografie sono regolarmente pubblicate sulla stampa internazionale. Ha esposto in Paesi come Australia, Francia, Germania, Svizzera, Cina, Islanda, Ucraina e Stati Uniti. Johanna-Maria attualmente vive e lavora a Berlino.
LE FESTE AL MUSEO EGIZIO
Al Museo Egizio alla ricerca dei segreti e delle storie di maghi ultracentenari
Mercoledì 26, venerdì 28 e domenica 30 dicembre, alle ore 10:10, il Museo Egizio – via Accademia delle Scienze 6 – organizza la visita guidata “Formule magiche, storie e incantesimi sulle sponde del Nilo”.
Un percorso guidato inusuale propone ai giovani visitatori una scelta intrigante di oggetti della collezione, non appariscenti ma capaci di custodire segretamente un’antica e profonda sapienza. Basta imparare a riconoscerli e a dedicare loro un pizzico di attenzione e si verrà a conoscenza di storie di maghi ultracentenari capaci di prodigi sorprendenti, come trasformare una tavoletta di cera in uno spietato coccodrillo, aprire le acque di un lago oppure riportare magicamente in vita animali dal capo mozzato. Le famiglie hanno l’occasione di ascoltare storie e testimonianze materiali poco note, immersi nella millenaria e affascinante dimensione magica egizia.
INFORMAZIONI UTILI
Formule magiche, storie e incantesimi sulle sponde del Nilo
Pubblico: bambini (6-11 anni) accompagnati dai genitori
Data e orari: 26-28-30 dicembre ore 10:10
Prezzo al pubblico: € 5,00 (biglietto di ingresso escluso)
“Magia e prodigi dell’antico Egitto”: una visita per riscoprire la magia nella cultura egizia
Mercoledì 26, venerdì 28 e domenica 30 dicembre alle ore 18:30, il Museo Egizio – via Accademia delle Scienze 6 – propone la una nuova visita guidata “Magia e prodigi dell’antico Egitto”, un percorso che mette in luce il significato di magia nella profonda cultura egizia, sia nella sfera quotidiana sia in quella spirituale.
La paura del male, da sempre, scatena nell’uomo l’esigenza di ricorrere alla magia. Le offerte, gli amuleti o gli incantesimi venivano usati anche nell’antico Egitto per ammansire le forze ostili.
Nel tempo vengono affinate tecniche portentose, basate sulla magia simpatica, da contatto, sugli incantesimi e ancora sulla divinazione. Si tratta di pratiche segrete, custodite e tramandate meticolosamente, capaci di esorcizzare il male oppure indirizzarlo contro un rivale, ma anche di guarire o proteggere da animali pericolosi, o ancora di prolungare la vita oppure fornire aiuto in spinose questioni amorose.
INFORMAZIONI UTILI
Museo Egizio nascosto
Pubblico: adulti
Data e orari: 26-28-30 dicembre 2018, ore 18:30
Prezzo al pubblico: € 5,00 (biglietto di ingresso escluso)
Prenotazione obbligatoria: dal lunedì al venerdì, 8:30 – 19:00; sabato, 9:00 – 13:00.
Telefono: 011 4406903 – mail: info@museitorino.it
Simboli, oggetti curiosi e rituali, al Museo Egizio la vista guidata “Potere magico degli amuleti Egizi”
Lische conficcate in gola, morsi di serpenti e scorpioni, malattie e ogni sorta di sventura venivano scongiurati dagli abitanti dell’antica Valle del Nilo grazie al potere degli amuleti.
Mercoledì 26, venerdì 28 e domenica 30 alle ore 15:00, il Museo Egizio propone una visita guidata speciale che svela ai partecipanti tutti gli espedienti magici di protezione validi sia nella vita quotidiana sia nell’Aldilà. Simboli, oggetti curiosi e rituali: tutti, dal faraone al contadino, affidavano la propria incolumità alle segreta sapienza magica. Nel corso del laboratorio, sarà possibile personalizzare il proprio amuleto, da conservare come magico alleato in ogni difficoltà.
INFORMAZIONI UTILI
Potere magico degli amuleti Egizi
Pubblico: famiglie
Data e orari: 26-28-30 dicembre 2018, ore 15:00
Prezzo al pubblico: € 10,00 (biglietto di ingresso escluso)
Merit: trucchi e segreti di bellezza, al Museo una visita alla scoperta dell’antica cosmesi egizia
Giovedì 27 e sabato 29 e lunedì 31 dicembre, alle ore 10:10, il Museo Egizio propone ai bambini dai 6 agli 11 accompagnati dai loro genitori la visita guidata Merit: trucchi e segreti di bellezza.
Cura del corpo, igiene, benessere e bellezza erano considerate priorità assolute anche al tempo dei faraoni. Gli abitanti dell’antica Valle del Nilo infatti, per difendersi dal sole e dalle raffiche di vento del deserto, impararono a sfruttare le preziose proprietà del mondo vegetale e minerale, fino a formulare rimedi talvolta efficaci e in altri casi alquanto fantasiosi. Unguenti, creme e oli profumati erano considerati prodotti essenziali sia per la vita quotidiana sia nella dimensione ultraterrena. Tra ricette segrete, oggetti dal design straordinariamente attuale e prodotti che si conservano da millenni, l’esperienza museale conduce alla scoperta dell’antica cosmesi egizia.
INFORMAZIONI UTILI
Merit: trucchi e segreti di bellezza
Pubblico: bambini (6-11 anni) accompagnati dai genitori
Data e orari: 27 e 29 dicembre ore 10:10
Prezzo al pubblico: €10,00 (biglietto di ingresso escluso)
Prenotazione obbligatoria: dal lunedì al venerdì, 8:30 – 19:00; sabato, 9:00 – 13:00.
telefono: 011 4406903 – mail: info@museitorino.it