Astigiano: il preside di Costigliole e Villanova, amante dell’avventura
E’ tornato anche quest’anno Fjällräven Polar, l’evento di successo mondiale organizzato da Fjällräven e che ogni aprile porta una trentina di persone, provenienti da tutto il mondo, nelle regioni artiche scandinave per l’avventura della vita: guidare una muta di cani da slitta per 300 chilometri attraverso la tundra.I partecipanti non devono necessariamente avere esperienze precedenti, perché si tratta di un’opportunità per dimostrare al mondo che, con la giusta attrezzatura ed un supporto adeguati, chiunque può affrontare una spedizione invernale nella natura, anche in condizioni estreme. Fjällräven Polar si rivolge infatti a persone “normali”, con lavori normali e senza particolari esperienze, cui offre la possibilità di scoprire quanto può essere fantastica la vita all’aria aperta durante l’inverno. Ognuno sarà chiamato a guidare la propria slitta, prendersi cura dei propri cani, farsi da mangiare ed allestire il proprio accampamento. Durante tutto il percorso gli esperti Fjällräven sono sempre al fianco dei partecipanti per aiutarli a gestire situazioni di cui non hanno alcuna esperienza.Condurre una muta di veri cani da slitta attraverso 300 chilometri di tundra siberiana, sfidando il freddo polare per dimostrare (prima di tutto a se stessi) che questa incredibile avventura “estrema” può essere affrontata anche da chi non ha maturato particolari esperienze in questo particolarissimo ambito. E’ quanto offre “Fjällräven Polar”, evento a diffusione mondiale, da ormai oltre 20 anni (la prima edizione si è svolta nel 1997, ma è dal 2012 che l’avventura ha assunto le sue attuali caratteristiche), consente ogni aprile ad un gruppo di persone, provenienti da tutto il mondo, di raggiungere le zone artiche scandinave per vivere questa straordinaria esperienza.Quest’incredibile avventura non è quindi rivolta a esperti del “grande freddo” o “iron-man” abituati a condizioni psico-fisiche estreme, ma bensì a persone comuni, con lavori normali e vite ordinarie, desiderose di vivere un’avventura che si preannuncia davvero indimenticabile.Nel corso della quale i venti fortunati che potranno prendere parte saranno costantemente affiancati dagli esperti di Fjällräven. I quali, però, interverranno solo in caso di effettiva necessità, lasciando ai concorrenti ogni altra incombenza: dal far da mangiare per sé e per i cani della muta all’allestire quotidianamente il proprio accampamento.Chi vuole cimentarsi con quest’avventura doveva presentare la propria candidatura, mediante il sito fino al 13 dicembre, caricando una propria presentazione correlata di video e fotografie.Come ha fatto Claudio Thoux, che vive a Montegrosso d’Asti e dirige l’Istituto comprensivo di Costigliole, oltre alla reggenza al comprensivo di Villanova, con la passione per l’avventura e lo sport. E’ stato fino all’ultimo il più votato con 4.000 voti tra i candidati per l’area “Mediterranean”, seguito a quasi 300 voti di distanza dal candidato portoghese e pochi di più da un temibile concorrente greco, ma poi proprio a pochi giorni dalla conclusione, il portoghese “miracolosamente” ha macinato un’enormità di voti in poche ore e ha vinto. Il preside era già al suo secondo tentativo, perché ci aveva già provato l’anno scorso…beh non c’è due senza tre e chissà se il prossimo anno gli porti fortuna e avveri il suo sogno! Thoux ama ogni tipo di sport e di esperienze e, in quanto a precedenti avventure “estreme”nel 2003 ha scalato le vette del Perù fino a 5.500 metri di altezza!
Alessandra Gallo