Asti e provincia, Carabinieri: più pattuglie e servizi di ascolto in ogni comune
Da questo mese i Carabinieri della Provincia di Asti presidieranno il territorio con 5 pattuglie in più ogni giorno grazie a una manovra di razionalizzazione del servizio di ricezione del pubblico nelle 25 caserme della Provincia. In quest’ottica è stato individuato un “orario minimo giornaliero” uguale per tutti i presidi del territorio provinciale. Da Cocconato a Roccaverano tutte le Stazioni dei Carabinieri saranno aperte – sette giorni su sette – almeno dalle 9:00 alle 13:00. Questa iniziativa consentirà ai cittadini, che sempre più spesso si muovono sul territorio, di poter sapere che – ovunque – troveranno un presidio dell’Arma aperto in questa fascia oraria. La riorganizzazione è funzionale a potenziare il dispositivo di controllo del territorio (attualmente la provincia viene presidiata da circa 45 pattuglie al giorno e da 16 in orario notturno) e il servizio di pronto intervento. In caso di emergenza o di bisogno è importante che il cittadino – per prima cosa – chiami il 112, sarà l’operatore che valuterà il caso e suggerirà cosa fare. Molto spesso verrà richiesto al cittadino di rimanere sul posto, non modificare lo stato dei luoghi e attendere l’arrivo “a domicilio” di una pattuglia, che effettuerà un sopralluogo o acquisirà i primi elementi per avviare le indagini. Il servizio in caserma è invece un servizio di accoglienza, dove vengono gestiti i casi non urgenti o differibili. Nel territorio provinciale la cittadinanza ha a disposizione 3 caserme aperte 24 ore su 24, 7 giorni su 7: Asti, Canelli e Villanova d’Asti; le Stazioni di Nizza Monferrato, Moncalvo e San Damiano che sono ad orario prolungato 9:00-13:00 e 13:30-17:30; le Stazioni di Montegrosso d’Asti, Castelnuovo Don Bosco, Villafranca, Costigliole, Mombercelli, Portacomaro e Baldichieri con orario 9:00-13:00 e 13:30 16:30; tutte le altre saranno aperte dalle 9:00 alle 13:00. In tutte queste ultime sedi vi sarà una pattuglia aggiuntiva sul territorio prima dell’apertura o dopo la chiusura della caserma. Si precisa che non si è ritenuto di contrarre l’orario di apertura nelle Stazioni con un’affluenza media maggiore.
Contestualmente alla rimodulazione dell’orario, è stato attivato – a titolo sperimentale e d’intesa con i Sindaci del territorio – un servizio di ascolto nei Comuni che non hanno la Stazione dei Carabinieri in sede. Si tratta di un servizio di prossimità che vuole dare sistematicità e maggiore concretezza agli incontri sul territorio fatti dai Comandanti delle Stazioni. Saranno proprio loro, od i loro vice, a essere a disposizione dei cittadini. L’organizzazione di questi momenti, diversa da Comune a Comune, sarà diversa in ogni centro per meglio intercettare i bisogni del territorio e sarà dunque pubblicizzata a livello locale.
In relazione agli incontri sul territorio in tema di truffe ad anziani, si rileva come siano sempre di più le occasioni in cui i malviventi vengono messi in fuga dalle potenziali vittime che – messe in guardia dai Carabinieri e dalle informazioni veicolate dalla stampa – non cadono in trappola. In particolare nella giornata di venerdì sono stati tentati due colpi a Nizza da due malviventi che si sono qualificati come “polizia giudiziaria”. Né la vedova 81enne né l’anziano 83enne sono caduti nel tranello.