Asti- Oggi pomeriggio a Passepartout en hiver si parla dei misteri di Iside con le archeologhe Ilaria Montiglio e Cristina Ghiringhello
L’appuntamento di Passepartout en hiver di questa domenica vedrà protagoniste, alle 17 nella Sala Colonne della Biblioteca Astense Giorgio Faletti, le archeologhe Ilaria Montiglio e Cristina Ghiringhello che tratteranno il tema: “Dall’Egitto al Piemonte: Iside e i suoi misteri”.
Ilaria Montiglio è un’archeologa, con formazione egittologica. Ha conseguito la laurea in “Storia del Patrimonio Archeologico e Storico Artistico” nel settore di Archeologia e Storia dell’Arte Romana presso l’Università degli Studi di Torino ed il diploma di Specializzazione in “Beni Archeologici” con Indirizzo Classico presso l’Università degli Studi di Milano. Ha partecipato a diverse attività di Scavo Archeologico in Piemonte, Toscana, Lombardia e in Sardegna . Dal 2010 lavora al Museo di Antichità Egizie di Torino come operatore didattico specializzato per visite guidate e laboratori per bambini e adulti.
Cristina Ghiringhello si è specializzata in Archeologia Classica presso l’Università degli Studi di Torino con una tesi sui reperti in osso e avorio di età romana e bizantina del Museo Egizio di Torino, da anni si dedica allo studio dell’Egitto di epoca ellenistica e romana. Allo studio affianca l’attività di scavo sul territorio, in qualità di collaboratore esterno della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Piemonte . Ha collaborato con l’Università degli Studi di Torino allo scavo del Tumulo della Regina a Tarquinia, nell’ambito del progetto di studio e valorizzazione del sito patrocinato dall’UNESCO; inoltre ha partecipato a numerosi scavi in Abruzzo (Tagliacozzo), Campagna (Pompei, Casa del bracciale d’oro ), Basilicata (Metaponto) e Calabria (Locri Epizefiri). Dal 1991 collabora con il Museo di Antichità Egizie di Torino, e al momento lavora presso il Museo di Antichità Egizie di Torino come operatore didattico specializzato.
Come nelle scorse edizioni, a ogni incontro verrà invitato un pittore della CNA Artisti che offrirà l’interpretazione grafica del tema proposto. Gli artisti, coordinati dalla pittrice Marisa Garramone, illustreranno le proprie opere prima della relazione. Artista ospite di questa settimana sarà Ottavia Boano Baussano.
Nella mia ultima opera – dice Ottavia Boano Baussano – ho voluto interpretare i vari aspetti di Iside, dea egizia di alto prestigio, così amata da essere stata venerata anche in territorio italiano prendendo le sembianze delle dee di stampo più greco e poco per volta forse, la sua icona di dea madre potrebbe aver influenzato l’iconografia cristiana di Maria… Tutto queste donne in Una. Tra sogno, colore, immagine e magia… la Donna”.