Al castello di Costigliole l’arte al femminile
Al Castello di Costigliole è stato l’ultimo fine settimana per visitare la mostra “Arte & Fotografia – scatti d’autore 2018” allestita presso il castello di Costigliole d’Asti, che si è chiusa ieri con un buon successo di pubblico e critica: è stata visitata da circa 1400 persone. La rassegna ha calamitato appassionati e curiosi da tutta la provincia e non solo e ci si prepara già al prossimo evento a febbraio: un mese tutto dedicato alle donne del territorio e alla loro creatività. Organizzano Comune e associazione Costigliole Cultura. E così dal 17 febbraio sarà protagonista Laura Binello, l’infermiera scrittrice costigliolese che in «Panda Rei» racconta di collina in collina, di visita in visita, prende forma un almanacco di umanità: malattie e speranza, paura e sorrisi. Ogni viaggio si trasforma in un racconto sulla punta delle dita, ogni casa in un teatro. Poi Silvia Zucca che ha conseguito la laurea in Letteratura inglese e, come la protagonista del proprio romanzo, ha lavorato per diversi anni per una piccola rete televisiva milanese. La sua vera passione è sempre stata la scrittura, cui ora si dedica a tempo pieno come traduttrice e come autrice.”Guida astrologica per cuori infranti” è il suo primo romanzo e si è subito imposto come caso editoriale: i diritti di traduzione sono stati venduti in 15 Paesi prima ancora della sua pubblicazione in Italia.Diventata un caso editoriale grazie al successo internazionale del suo romanzo d’esordio, nel “Cielo dopo di noi” Silvia Zucca racconta la fragilità della vita e la forza dei legami familiari, parlando delle donne di ieri e di oggi e dei segni che tutti noi lasciamo nel mondo e nel cuore delle persone, quelle che ci hanno preceduto e quelle che continueranno il nostro cammino. E ancora la «donna della grappa» Elena Borra, titolare della storica azienda “Vieux Moulin” di Motta di Costigliole (nata nel 1933) che è diventata maggiorenne al Vinitaly e ha presentato la grappa riserva Top Nebbiolo da Barolo, invecchiata nelle botti di ciliegio e la novità del brandy invecchiato. Per concludere con un incontro dedicato all’inquilina più chiacchierata del maniero, la contessa Virginia Oldoini Verasis Asinari conosciuta come Contessa di Castiglione. Un personaggio che «tornerà dal passato» per ripercorrere le stanze da lei vissute in quegli anni di metà ’800.
Tutta al femminile anche la mostra (il taglio del nastro sarà il 16 febbraio e si potrà visitare fino al 17 marzo) del gruppo Ashtart guidato da Silvia Ravetti. Ne fanno parte le pittrici Roberta Fassio, Caterina Gallo, Christina Logiotatou, Marisa Ravera, Silvia Ravetti e la scultrice Manuela Incorvaia.
Alessandra Gallo