Mostra a Costigliole d’Asti: LUCE D’ELETTRODO: DIVERGENZE DEL FEMMINILE

Sabato 26 gennaio alle ore 20, patrocinata dal Comune di Costigliole D’Asti in collaborazione con l’Associazione Costigliole Cultura ci sarà l’inaugurazione della mostra: LUCE D’ELETTRODO, divergenze del femminile. La mostra sarà aperta durante le date degli spettacoli della mezza stagione teatrale, presso la sala polivalente dell’Unione collinare “Tra Langhe e Monferrato” di Costigliole D’Asti, in via Roma n.5. Vi sarrano esposte  le opere scultoree di Agnese Cattani del Laboratorio Astarte. Astarte fu una dea venerata nell’area semitica nordoccidentale, conosciuta grazie alla letteratura romantica di Lord Byron. L’idea di aprire un laboratorio nasce nel ’98 nella cameretta di due adolescenti innamorate dell’arte, che immaginavano con impeto il loro futuro. Nel laboratorio Astarte le menti si uniscono, si confrontano e si contaminano, le creazioni prendono vita con il concept di far parte dell’arte contemporanea lavorando con spirito di abnegazione. Gli spazi sono ambienti di studio e sperimentazione dedicati alla pittura e alla scultura, alla sartoria e al piccolo artigianato, dove l’immaginazione crea opere che esprimono interiorità e sentimenti. Agnese Cattani Studia presso l’Accademia di Belle Arti, conseguendo una laurea in Arti Performative ed Espositive – Scenografia, e successivamente frequenta un master presso l’Associazione Gap di Roma, nella quale intraprende un percorso di pianificazione d’arte ed eventi culturali. Lavora come aiuto scenografa e costumista per diversi teatri e film e negli stessi anni espone per la città di Rieti in diverse mostre. Un lavoro quello di Agnese che racchiude la bellezza della natura avvolta in materiali da riciclo. La simbiosi tra materialismo, stabilità e puro movimento naturale, che cresce e si avvolge leggero dentro forme pesanti ma dalle linee snelle. Come le radici di una donna che vengono invase dalla natura stessa, capace di tenerla ferma quasi con i piedi per terra, nel luogo in cui lei stessa prende vita. Quadri dai colori caldi, nei quali è facile ritrovare il riflesso di noi stessi, talvolta malinconici, talvolta misteriosi, sempre alla ricerca del nostro io più interiore.Il tema della mostra è incentrato sulla donna: si rappresentano la forza e la fragilità che sono insite in ogni donna, la femminilità e la profondità. Le opere fanno parte di un progetto che vuol rendere omaggio e valorizzare l’importanza della donna nella società moderna, oltre gli schemi ed i pregiudizi.                                                  In occasione del vernissage sarà offerto un aperitivo.

 

 Alessandra Gallo