IL TOUR TEATRALE DI ERMAL META & GNU QUARTET HA FATTO TAPPA A NIZZA MONFERRATO
Dopo essere stato protagonista indiscusso del 2018, quando ha vinto il Festival di Sanremo in coppia con Fabrizio Moro con “Non mi avete fatto niente”, il successo dell’album “Non abbiamo armi”, un lungo tour che l’ha visto esibirsi anche al Forum di Assago per la prima volta, Ermal Meta di origine albanese, ma italiano d’adozione ha preparato tante sorprese per i fans anche per il 2019. Il cantautore lancia un nuovo progetto: lo scenario del tour non sono più i grandi spazi, ma i teatri, e alle sue spalle non c’è una rock band, ma un quartetto classico tra i più interessanti d’Italia.Il cantautore ha dato il via al nuovo tour , stavolta nei teatri, accompagnato dagli GnuQuartet. Il tour teatrale è andato in scena con la data zero al Teatro Sociale di Nizza Monferrato, all’insegna del sold out e che si è replicato sempre a Nizza anche il giorno seguente, in attesa di spostarsi poi verso Milano. E’ iniziato così il cammino teatrale inedito: un percorso fatto di canzoni e musiche riarrangiate con il quartetto, tra archi e magia. Il cantautore ha ufficialmente aperto il suo tour portando alla luce l’emozione e la magia che questa combinazione crea. Si è esibito in un’inedita versione semi-acustica con gli GnuQuartet, con i brani del suo repertorio riarrangiati per voce, chitarra e archi. Ha portato le canzoni in un’altra dimensione, fatta di archi e bellezza e il teatro come luogo a suggellare tutta questa elegante armonia. Sono ventitré le date previste di uno spettacolo che ha già ottenuto un ottimo riscontro nelle vendite facendo registrare ben undici sold out. Così il tour teatrale lo vedrà impegnato nell’inverno 2019 in compagnia dei GnuQuartet, ovvero Raffaele Rebaudengo (viola), Francesca Rapetti (flauto), Roberto Izzo (violino) e Stefano Cabrera (violoncello), un quartetto genovese, nato nel 2006 di origine classica e soprattutto completamente acustico con alle spalle sei album e tantissime collaborazioni con artisti italiani. Quattro validissimi musicisti sempre pronti a incrociare i loro strumenti con artisti di altre provenienze musicali. Cambiano quindi anche gli arrangiamenti dei brani, proposti in versione principalmente acustica. Una sfida interessante, che girerà nei teatri più importanti delle principali città italiane, ma che è partita, con due date zero, dal nostro piccolo teatro nella piccola cittadina astigiana di Nizza Monferrato, dove ha sede la Mescal, l’etichetta discografica del cantautore. Questo nuovo tour rappresenta una nuova dimensione sonora che, insieme al quartetto, ha rivestito circa venti brani appartenenti al proprio repertorio con un nuovo abito, riportando la canzone all’essenziale.Quello che ci si ritrova ad ascoltare è un concerto all’insegna della musica e dei sentimenti autentici. Le parole, componente essenziale delle canzoni di Meta, arrivano al cuore ancora più forti, accompagnate dagli archi, mentre il flauto traverso sembra dialogare con la voce dell’artista in un continuo botta e risposta. L’ambientazione intima e raccolta del teatro, quasi familiare, insieme agli arrangiamenti acustici, giova a molte canzoni del concerto che riescono a diventare ancora più struggenti e malinconiche. Non mancano ovviamente alcuni successi, quali “Non Abbiamo Armi”e, “Vietato Morire” o il successo sanremese “Non Mi Avete Fatto Niente”, che anche in queste versioni acustiche non perdono la loro carica. Lo spettacolo, con una scenografia essenziale ma suggestiva, che Ermal Meta è riuscito a mettere in piedi insieme ai Gnu Quartet, ridona dignità e bellezza alla musica. Due ore di musica, emozioni e sentimenti veri, per venti canzoni cantate a cuore aperto e con estrema semplicità, che confermano Ermal Meta artista vero e genuino.
Alessandra Gallo