Basket, Serie D – BEA Chieri guida per larghi tratti ma cede nel finale: prima sconfitta del 2019

SAGRANTINO B.C. – BEA CHIERI SSDRL 70-68

Parziali: 19-20, 37-43, 50-54. 

SAGRANTINO: Pozzi 4, Spinoso 12, Cavarra 13, Parente 36, De Rossi 3, Cavagna 2, Fenocchio, Menegazzi, Benedetto, Possi. All. Zucca, Ass. Coló. 

BEA CHIERI: Poggio 9, Segura 2, Benedicenti 5, Barbero, Taricco, Stiffi, Diop 7, Bianco V., Gile 14, Navone 4, Brito 7, Caratozzolo 20. All. Bronzin, Ass. Allisiardi, Mussio, Acc. Monteleone. 

Si interrompe nella difficile trasferta sul campo del Sagrantino la striscia di successi dei Leopardi nel campionato di Serie D in questo 2019. Dopo quattro vittorie in altrettante uscite infatti, capitan Gile e compagni si sono dovuti arrendere davanti ad un avversario voglioso di rivalsa dopo un periodo poco fortunato e guidato dal talento fuori categoria di Davide Parente,  l’anno scorso tra Auxilium Torino in Serie A  e Virtus Roma in A-2, dopo una partita comunque guidata per larghi tratti ma scivolata via nei minuti finali.Alla palla a due coach Bronzin si presenta con l’ormai collaudato quintetto composto da Navone, Caratozzolo, Poggio, Gile e Diop, a cui i padroni di casa rispondono con Parente, Spinoso, De Rossi, Cavarra e Pozzi. L’inizio è più degli attacchi che delle difese: BEA nei primi due giri nella metà campo offensiva litiga con il ferro, Sagrantino no e fa 5-0 con Pozzi e Spinoso. Caratozzolo toglie il coperchio dalla retina ti casa e accorcia le distanze con un bello step-back da tre, Diop lo imita e la partita è fin dalle prime battute equilibrata. Navone prima e Poggio poi limitano bene lo spauracchio Parente, le due squadre si alternano al comando trovando con buona continuità il fondo del secchiello. Gile e Brito si fanno valere nel pitturato trovando punti pesanti, Sagrantino è brava però a trovare i buchi nella difesa ospite e si tiene a galla, con 5 nell’ultimo minuto di Parente che rispondono alla bella tripla di Poggio per il 20-21 Chieri del primo break.Nella seconda decina le cose non cambiano. La manovra offensiva arancione è fluida e trova ottimi tiri, realizzati con buone percentuali, ma la difesa continua a ballare un po troppo. Caratozzolo si accende e buca la retina ospite con grande continuità (11 nella decina), per Rivoli rispondono prima Cavarra quindi Spinoso e De Rossi ben imbucati da Parente. I giovani della panchina chierese si alzano e danno il loro contributo, Benedicenti si iscrive subito a referto con una bella tripla in transizione dall’angolo e con un arresto e tiro dalla media, mentre Segura colpisce di energia da centro area per il mini allungo BEA. Proprio Parente alza il volume verso fine decina e con un 5 su 5 dalla lunetta ed una tripla dai 7 metri a fil di sirena manda le due squadre all’intervallo sul 37-43 BEA.Dopo la pausa lunga si vede un’altra partita: le difese si registrano e la produzione offensiva cala drasticamente. I Leopardi sembrano comunque stare in controllo del match, nonostante ancora un Parente stellare e qualche palla persa di troppo. Coach Zucca tenta la carta della zona, scelta che mette più di qualche granello negli ingranaggi arancioni. Gli ospiti infatti faticano a costruire buoni tiri, affrettando spesso le scelte e sbagliando anche tanto da sotto il canestro. Parente si prende definitivamente i suoi sulle spalle (sui 33 punti segnati dai bianco-neri nel secondo tempo, 23 hanno la firma dell’esterno ex-Serie A), ma un paio di canestri dalla media di Diop e due iniziative di Navone tengono gli arancioni in vantaggio. A 10′ dalla fine è ancora +4 BEA (50-54).Capitan Gile apre l’ultima frazione con una tripla ben costruita, Caratozzolo dopo poco segna in avvicinamento e firma il +9 Chieri che sembra mettere i locali a distanza di sicurezza. Nel momento migliore però gli Arancioni iniziano a pasticciare in attacco contro la zona di casa, Parente sente l’odore del sangue e ne mette 7 di fila, costringendo coach Bronzin al time-out sul 57-59 a 5′ dalla fine. La sospensione non sortisce gli effetti sperati, e così al rientro in campo Cavarra in transizione con il gioco da tre punti firma prima il pareggio e quindi il sorpasso Rivoli. Gile capisce il momento difficile e segna in avvicinamento, rispondendo al +3 di Parente. Ancora il numero 20 di casa e Spinoso da 3 firmano il massimo vantaggio locale di serata (67-61), ma i Leopardi si aggrappano con le unghie e con i denti alla gara guadagnandosi due giri in lunetta importanti, concretizzati a pieno prima di Gile quindi da Caratozzolo. La box-and-one con Segura accollato a Parente sortisce i suoi frutti, ma proprio quando gli arancioni sembrano tornati in gara, il bomber di casa si guadagna di astuzia tre tiri liberi, ovviamente realizzati a pieno per il 70-65 a meno di 1′ dalla sirena finale. Poggio però ci crede e sul ribaltamento segna rapidamente in penetrazione il -3, BEA recupera palla e guadagna due liberi con Gile che fa 1/2, Sagrantino spreca ancora in attacco e lascia l’ultimo tiro ai Leopardi con 20” da giocare. La palla va in mano a Caratozzolo, che gioca un pick and roll con Gile e tenta il tiro dai 6.75 in condizioni di equilibrio precario. Il tiro della guardia chierese scheggia solo il ferro, e con 1” da giocare i padroni di casa possono festeggiare la vittoria.Una prova positiva per larghi tratti per i chieresi, incapaci però di chiudere la gara nel momento giusto e un po ingenui nei momenti topici del match. Due punti che riavvicinano Sagrantino in classifica dopo un inizio anno difficile, portandoli a meno 2 dagli Arancioni, ma che in ogni caso mantengono i Leopardi saldamente in zona play-off in vista del prossimo, delicato, incontro. Domenica 17/02 infatti arriverà al PalaCascinaCapello di Chieri (palla a due alle ore 19.00) il TTB Pino Torinese, per una sfida sentita e di alta classifica. Servirà tirare fuori tutto per tornare a vincere, servirà un pubblico caloroso come ha sempre dimostrato di poter essere quello dei Leopardi, per una sfida davvero impossibile da perdere.Nicolò Allisiardi