Savigliano: novità dall’Istituto “A.Cravetta”.

Sono finalmente conclusi i lavori, finanziati dalla Provincia di Cuneo, di adeguamento e innovamento impiantistico e edilizio che hanno interessato molti locali dell’Istituto di Istruzione Superiore “Aimone Cravetta” di Savigliano. Lavori che hanno reso complessa questa prima parte dell’anno scolastico, essendo venuti a mancare alcuni laboratori fondamentali per il pieno svolgimento dell’attività didattica. La Dirigente Dott.ssa Anna Maria Barra si dichiara “soddisfatta di aver raggiunto questo risultato garantendo pienamente in questo modo la messa in sicurezza della scuola e al contempo allestendo le aule e i laboratori con nuove attrezzature per una didattica adeguata ai tempi”. L’Istituto è stato dotato di numerosi schermi interattivi, il cui acquisto è stato reso possibile partecipando e vincendo un PON (Piano Operativo Nazionale-Finanziato con Fondi Strutturali Europei). I laboratori, riallestiti conformemente alle norme impiantistiche attuali, sono stati dotati di proiettori ad alta qualità, finanziati con un fondo della Cassa di Risparmio di Savigliano. Conclusa quest’operazione sarà possibile procedere, con un altro finanziamento sempre della C.R.S., e rinnovare il laboratorio attrezzato con iMAC utilizzato esclusivamente dal Corso Tecnico in Grafica e comunicazione, che alcuni anni fa fu riallestito sempre con un contributo della medesima banca come riconoscimento per il progetto per i 150 anni della Banca, progetto che fu realizzato dagli studenti del corso grafico.

Questa riapertura piena degli spazi della scuola avviene a conclusione della  settimana intensiva, importante e impegnativa non soltanto per gli studenti, quella denominata dei “recuperi e/o approfondimenti”. È ormai tradizione da alcuni anni, al termine degli esiti degli scrutini del primo quadrimestre, prevedere una settimana, con rientri pomeridiani tutti i giorni, in cui gli studenti in difficoltà, (peraltro comunque supportati tutto l’anno da “sportelli di recupero” assicurati dai docenti della scuola), possono recuperare le loro carenze disciplinari e al contempo offrire, a chi invece ha una buona performance scolastica, di poter seguire alcune attività di approfondimento nei vari ambiti delle conoscenza. Le lezioni particolari sono state svolte nei pomeriggi e hanno coinvolto anche realtà esterne nella fattispecie l’Associazione “La luna di Vasilika” (una Onlus che si occupa di profughi) che, col contributo testimonianza di Giulia Filomena ha restituito ai presenti il dramma delle persone ospitate in Grecia. Sono stati poi svolti micro-corsi sul rapporto tra cinema e letteratura; sulle relazioni tra la parola e l’immagine nel corso dei secoli; un corso di approfondimento della lingua spagnola e degli interventi sul tema “Cittadinanza e Costituzione” in vista del nuovo Esame di Stato. Quest’anno ha inoltre visto salire in cattedra, affiancati da una docente, anche due allievi che si sono prodigati in un breve corso sul montaggio video.