“I ponti di Poirino sono da mettere in sicurezza”
La necessità di stanziare risorse adeguate a sostegno del piano per la messa in sicurezza dei ponti del Comune di Poirino è stata segnalata all’attenzione del Governo dalla deputata di Forza Italia, Daniela Ruffino. Nel corso del Question time in Commissione Ambiente della Camera, Ruffino ha interrogato l’esecutivo sulla necessità di finanziare adeguatamente gli interventi urgenti rilevati nel monitoraggio disposto dal Provveditorato per le Opere Pubbliche del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dopo il crollo del Ponte Morandi di Genova.
“Non servono misure tampone per mettere in sicurezza le strade e i ponti gestiti dai Comuni e dalle Province. Come nel caso del Comune di Poirino, per far fronte alle reali esigenze segnalate dagli enti locali, serve uno stanziamento corposo e pluriennale capace di offrire una risposta adeguata al drammatico quadro che è emerso dalla ricognizione. Un monitoraggio che non può rimanere lettera morta e finire impolverato in un cassetto in attesa della prossima tragedia. Dalle parole del sottosegretario alle Infrastrutture Edoardo Rixi ho capito che le risorse a disposizione non sono sufficienti a rispondere al fabbisogno segnalato. Va detto che in molte realtà locali, come il Comune di Poirino, l’Amministrazione è intervenuta con risorse proprie, ma le necessità vanno ben oltre le disponibilità di un Comune. Le condizioni di ponti e viadotti sono oggetto di monitoraggio e di verifica già da tempo ma in questi ultimi anni quasi nessun intervento è stato possibile in quanto, come è ben noto, le Province hanno sofferto, e soffrono ancora dell’assoluta carenza di risorse. Peraltro – conclude Ruffino – una seria ed efficace verifica dello stato di conservazione delle infrastrutture non è fattibile a costo zero. E’ una questione di priorità che il Governo non può più eludere”.