Asti- Domani all’Alfieri l’ronia di “Cous Cous Klan” con la Compagnia Carrozzeria Orfeo
Continua la stagione del Teatro Alfieri con un nuovo appuntamento della sezione “Altri percorsi”: martedì 5 marzo alle 21 va in scena “Cous Cous Klan”, il nuovo spettacolo della Carrozzeria Orfeo, compagnia tra le più apprezzate nelle ultime edizioni di Asti Teatro, dove con “Animali da bar” e “Thanks for Vaselina” hanno conquistato il pubblico astigiano con la loro ironia irresistibile e intelligente.
Scritto da Gabriele Di Luca, che cura anche la regia con Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi, lo spettacolo ha come protagonisti Angela Ciaburri, Alessandro Federico, Pier Luigi Pasino, Beatrice Schiros, Massimiliano Setti e Aleph Viola; voce fuori campo Andrea Di Casa.
In tutto il mondo l’acqua è stata privatizzata, fiumi, laghi e sorgenti sono sorvegliati dalle guardie armate del governo, che non permettono a nessuno di avvicinarsi alle fonti idriche. In un parcheggio abbandonato e degradato sorge una micro-comunità di senzatetto, all’interno della quale sono parcheggiate due roulotte fatiscenti. Nella prima vivono tre fratelli: Caio, ex prete nichilista e depresso, Achille, sordomuto e irrequieto, e Olga, obesa e con un occhio solo. Nell’altra roulotte vive Mezzaluna, il precario compagno di Olga, musulmano immigrato in Italia ormai da dieci anni, che per sopravvivere seppellisce rifiuti tossici per un’associazione criminale di giorno e lavora come ambulante di notte. Presto alla comunità, già logorata da continui conflitti razziali ed interpersonali per la sopravvivenza, si aggiungerà Aldo, un medio borghese, elegante e maturo, che dopo un grave problema famigliare si è ritrovato a dormire per strada. Ma a sconvolgere il precario equilibrio di questa comunità sarà Nina, una ragazza ribelle e indomabile, che si rivelerà al tempo stesso il più grande dei loro problemi e la chiave per il loro riscatto sociale.
La comune mancanza d’amore dei protagonisti delle nostre storie porta i dialoghi all’eccesso e all’isteria evidenziando gli aspetti tragicomici di esistenze che commuovono e fanno ridere nello stesso istante – spiegano gli autori – I loro tormenti emotivi amplificano il loro aspetto umano, e raccontano una realtà spinta all’assurdo che, però, attiene al nostro quotidiano. Uno stile “eccessivo” che, trasformandosi in provocatorio realismo, cerca un divertimento mai gratuito e fine a se stesso. Un punto di vista sul mondo e sul presente nel tentativo di non farsi mai imprigionare dalla retorica o da inutili moralismi. Come compagnia, infatti, portiamo avanti da anni un lavoro di costante ricerca sulla mescolanza dei generi, con l’obiettivo di fondere l’ironia alla tragicità, il divertimento al dramma, in una continua escursione fra realtà e assurdo, fra sublime e banale. Ci interessa muoverci sul fragile confine dove, all’improvviso, tutto può inevitabilmente risolversi o precipitare”.
Biglietti 20 euro platea, barcacce, palchi (ridotto 15 euro per possessori Kor Card e tessera plus Biblioteca Astense), 15 euro loggione (ridotto 10 euro per possessori Kor Card e tessera plus Biblioteca Astense).
Informazioni e prenotazioni: 0141.399057-399040 (biglietteria Teatro Alfieri, aperta dal martedì al giovedì con orario continuato 10,30-16,30).