Pallavolo, C femminile: la sfida Bra-Alba si chiude con la vittoria delle Libellule

Alla Libellula Arena di Bra va in scena una partita particolare, di altissimo livello, ma anche con un significato speciale: in Serie C si incontrano sul campo il Libellula Volley di Bra e l’Alba Volley. Le tribune sono affollate di tifosi delle due squadre. Tutto è pronto per una grande festa dello sport e per una partita di cartello con atlete di grandissimo valore su entrambi i fronti. Le Libellule arrivano alla sfida con +4 in classifica. Il sestetto di coach Oriana Arduino è costituito da Rossana Cammardella al palleggio, Montà opposto, Vinciarelli e Panetta bande, Garnero e Martina al centro, Elisa Cammardella libero. Sul campo albese coach Salomone schiera Montefameglio al palleggio, Pilotti opposto, Olocco e Nada bande, Sciolla e Barroero centrali, Colletta libero. Le Libellule partono decise strappando subito al 7-3; Chiara Martina si rivela una vera fonte di guai per le ospiti bianco-blu, sia grazie all’intesa con il palleggio Rossana Cammardella, sia dal servizio dove sfodera palle avvelenate. Le albesi non ritrovano le punte di diamante dell’andata. Le braidesi fuggono ad una bissale 18-7. Le albesi iniziano ad innervosirsi e a commettere errori. Il primo set si chiude con un 25-14. Al rientro in campo c’è un tentativo di reazione delle albesi. E’ Alice Panetta a salire in cattedra che impatta al 4-4 con un ottimo ace demoralizzante per le avversarie. Si procede punto a punto sino al 10-10. Poi sono le Libellule a riavviare il loro gioco devastante e si giunge al 15-11. A questo punto un infortunio del capitano albese, Matilde Barroero ferma il gioco. Soccorsi in campo con una coda polemica e al limite della rissa di un tifoso albese che fa sospendere la partita per una ventina di minuti. Il tifoso viene isolato e la presenza delle forze dell’ordine chiamate dal Libellula Volley rimette la cronaca sullo sport. A fine partita un dirigente della squadra albese esplicita la dissociazione dal comportamento del singolo tifoso. Un gesto apprezzato dalle Libellule. La partita riprende. Le squadre dimostrano di non aver perduto la concentrazione. Le braidesi allungano con una cavalcata guidata da Vinciarelli, Montò e Garnero: 18-13, 22-14 poi il finale 25-16. Il risultato è 2-0 ma le Libellule non sono ancora sazie e rientrano in campo determinate e per nulla disponibili a lasciare anche una sola briciola alle avversarie. Le albesi devono giocarsi il tutot per tutto: il set si sviluppa con un leggero predominio delle albesi. Ma Anna Montà e Chiara Martina suonano la carica e riportano le Libellule 10-10. Punto a punto fino al 17-17, con Olocco e Nada in mostra per le albesi e Martina e Garnero che dal campo braidese rispondono immediatamente. Strappo finale tutto di colore Libellula: sul 23-21 Chiara Martina mette giù una granpalla regalando alle Libellule ben tre match ball. Spetta ad Anna Montà l’onore del punto finale con una gran diagonale che fotografa il definitivo 25-22 e 3-0. Esplodono gli spalti e sventolano le bandiere del Libellula Volley. La Libellula continua a dominare la classifica allungando a +6 sulla seconda che ora è il Novara. L’Alba Volley è al terzo posto. Chiusa questa 19° partita di Campionato, ne mancano ancora sette alla fine. Manca soprattutto la sfida diretta con il Novara che sarà alla terzultima partita. Prossimo match sarà contro il Cuneo, una squadra che ha mostrato una forte crescita e che nell’ultimo periodo ha portato molti punti a casa.