CANELLI: “VAN GOGH- IPOTESI DI UN DELITTO” A FUMETTI
Alla Biblioteca di Canelli si è presentato il libro di Armando Brignolo illustrato da Gino Vercelli
Vincent Van Gogh e il mistero che aleggia attorno alla sua morte sono stati i protagonisti dell’ incontro alla Biblioteca G. Monticone di Canelli, organizzato in collaborazione con l’Associazione Memoria Viva e l’Unitrè Nizza-Canelli. L’appuntamento è stato la scorsa domenica e il pomeriggio è stato condotto da Massimo Branda.L’occasione era offerta dal libro “Van Gogh–Ipotesi di un delitto”scritto da Armando Brignolo, giornalista e scrittore e illustrata da Gino Vercelli, disegnatore della Sergio Bonelli Editore. La vicenda narrata, si basa su argomentazioni frutto di una lunga ricerca svolta su documenti francesi e sulle lettere inviate da Vincent al fratello Theo. Nel libro viene trattata soprattutto la vicenda umana del pittore olandese, lasciando in secondo piano l’aspetto artistico. C’e il rapporto tra Vincent e la famiglia, gli ambienti e le persone da lui frequentate, la presunta malattia psichica, l’internamento nell’ospedale e la morte. Si tratta di semplici ipotesi, come annuncia il titolo, ma documentate da informazioni, anche di carattere medico, acquisite da fonti credibili e conservate negli archivi. Sulle pagine di destra del libro si svolge la vita di Vincent a fumetti, mentre, sulle pagine di sinistra vengono pubblicate immagini, testi e commenti della sua reale vita.In occasione dell’incontro, sono state esposte al pubblico le tavole originali del libro, disegnate da Gino Vercelli. Gli autori di questa storia , hanno sentito il bisogno di raccontare una vicenda che riscatta, almeno in parte, i torti subiti da questo pioniere dell’Arte. Il loro è il tentativo di ricucire i pezzi dei documenti rimasti rispetto alla vita e soprattutto alla morte di Van Gogh, nel tentativo di farci rivivere, seppur con l’ombra del dubbio, un’ipotesi di delitto. L’ingresso era libero e, come d’abitudine, è seguito un aperitivo.
Alessandra Gallo