Presentato a Fontanile “Sotto il cielo Astigiano” di Livio Musso

Nell’ambito dell’evento “Incontri con l’autore” – Liberamente, domenica pomeriggio nella Biblioteca “I. Rapetti”di Fontanile, graditissimo ritorno di Livio Musso, regista, paroliere, sceneggiatore e autore di tanti libri, tanti dedicati alla sua amata Asti. Domenica ha presentato la sua ultima fatica: “Sotto il cielo astigiano- Parole e immagini di Asti vera e verosimile”. Presente il suo coscritto Giorgio Galvagno, più volte sindaco di Asti, che l’ha presentato all’attento pubblico.                    L’autore del libro ha condotto le persone intervenute in un viaggio nell’Asti Vera e Verosimile, raccontata nel libro attraverso letture, improvvisazioni, proiezioni multimediali e interventi.                   Nel libro è narrata, attraverso cinquantatré racconti, ambientati in anni diversi, un’Asti vera e un’altra città fantastica, verosimile,nata dalla fantasia dell’autore.Ogni racconto inizia con una foto, un disegno, una tavola. Questa è la settima fatica dello scrittore, dopo tre anni di silenzio e ha sentito crescere la voglia, la stessa che negli anni l’ha ispirato mentre scriveva di lei, di Asti, della sua  città.Sotto il cielo astigiano è pieno di testimonianze, aneddoti, storie, alcune inventate, ma sono così astigiane da essere in qualche modo comunque vere. L’autore è soltanto il narratore dei racconti, perchè l’unica vera protagonista è Asti, la sua gente, le sue storie.  Il libro è dedicato a Cichin, il cagnetto che da due anni vive con Livio, arrivato dal canile comunale di Asti, portando in dote tante dolcezze e paure. Il Sindaco Sandra Balbo a nome del gruppo Biblioteca che dirige dal 1995, ha ringraziato lo scrittore Livio Musso, per aver regalato due ore di coinvolgimento emotivo con canzoni, ricordi e foto d’epoca. Un poco di nostalgia e una stretta al cuore nel vedere un tempo palesemente più vero, dove le persone lasciavano un segno indelebile. Al termine vi è stata la merenda con degustazione di prodotti locali, accompagnati da Vini Docg della locale Cantina Sociale.

                          Alessandra Gallo