ATLETICA: ai Campionati Italiani di Cross tre atleti pinesi in evidenza
L’altro fine settimana il Parco Regionale La Mandria ha ospitato i Campionati Italiani di Cross Campestre 2019 che arrivano in Piemonte sul nuovo percorso, dopo tre edizioni consecutive svoltesi in Toscana, a Gubbio. Oltre 2700 gli atleti, provenienti da tutta Italia oltre ad alcuni atleti internazionali, impegnati nelle staffette master ed assolute di sabato e nelle prove individuali, juniores ed assolute, della dominica successiva. Buoni i piazzamenti degli atleti dei nostri comuni. In particolare i pinesi Enrico Eula, in forza alla società Casone Noceto (società che domenica ha vinto il titolo italiano a squadre nella prova assoluta) che si è piazzato 5° nella staffetta master categoria SM50, di Federico Bevacqua, dell’Atletica Canavesana 17° nella prova Juniores, e di Roberto Eula, della Sisport, al primo anno di categoria Juniores, che si è ben difeso all’interno del gruppo arrivando 139° su 254 partecipanti. La gara assoluta ha assegnato il titolo italiano, vinto da Yemaneberhan CRIPPA, e quarto dietro i tre kenioti, fuori classifica italiana, TIONGIK Paul, MANG’ATA Andrew Kwemoi e MWANGI Joel Maina; ottimo il piazzamento del piemontese Italo Quazzola, 10° assoluto e 5° Italiano, mentre la medaglia di bronzo di Berlino in maratona, Yassine RACHIK, si è dovuto accontentare della 12° posizione assoluta. Il centro della Mandria, dopo la prova dei campionati italiani, che conta di ripetere negli anni a venire, presenterà la sua candidatura per i campionati di Cross europei (quest’anno svoltisi in Portogallo) e svilupperà ulteriormente la struttura sportiva con la costruzione di una anello di corsa in erba, unico nel panorama italiano. In estate si saprà se tale candidatura andrà a buon fine per agli Europei 2021, mentre ad agosto, nella stessa località, si terranno le competizioni hors-stade degli European Masters Games di Torino 2019. Pertanto Piemonte in primo piano in tale attività sportiva, con manifestazioni di alto profilo, con il merito di avvicinare all’atletica un grandissimo pubblico.
Monica Pelissero