Montabone: convegno “L’Amore non fa male”

La primavera in questo paesino del Monferrato inizierà con un evento di altissimo livello: “L’amore non fa male”,convegno contro la violenza sulle donne e inaugurazione della” Panchina rossa” contro la violenza. Organizzato da “Montabone emozioni a colori” e “Associazione Pentagramma”. Il tema del conflitto di coppia e delle violenze intrafamigliari sarà affrontato e analizzato insieme ad esperti del settore che forniranno al pubblico la possibilità di comprendere insieme un fenomeno tristemente noto e frequente, fornendo informazioni utili e pratiche per aiutare famiglie in difficoltà. Montabone…350 abitanti…il coraggio di parlare…si cambia se non c’è silenzio…Libertà è partecipazione.  Sabato 23 marzo, dalle 9:30, presso la sala consigliare del Comune di Montabone si terrà il convegno “L’Amore non fa male” sui maltrattamenti contro le donne e i femminicidi. Dopo i saluti nel sindaco Giovanni Gallo sono in scaletta gli interventi del dott. Alessandro Meluzzi che parlerà del fenomeno dei femminicidi, della dott.ssa Alessandra Giordano che discuterà sulla violenza sulle donne in ambito famigliare e di coppia e di Elisa Chechile, referente del centro antiviolenza dell’Orecchio di Venere per aiutare le donne che subiscono violenza.Alle 12:30 sarà inaugurata la “Panchina Rossa” di Montabone, creata gratuitamente dall’artista Ilaria Stella. Al termine sarà possibile partecipare all’aperitivo a buffet con prodotti tipici del territorio (prenotazione obbligatoria).     Modera l’incontro la dott.ssa Cristina Cazzola.Partecipate numerosi! Il primo passo per affrontare ”un problema”, è poterne parlare! Restare ad ascoltare senza intervenire non è farsi gli affari propri, ma è essere complici….aiutiamo l’uomo a non commettere reati e la donna a proteggersi……                               Per info e prenotazioni:Montabone emozioni a colori                                                                                           La violenza vissuta,assistita, le urla, le lacrime, la paura, l’umiliazione di uno schiaffo e poi di un pugno, i lividi coperti con il trucco…i figli che vorrebbero proteggere, i figli picchiati…Basta!                   “Un uomo che ci picchia è uno stronzo. Sempre. E dobbiamo capirlo subito. Al primo schiaffo. Perché tanto arriverà anche il secondo, e poi un terzo e un quarto. L’amore rende felici e riempie il cuore, non rompe costole e non lascia lividi sulla faccia. Pensiamo mica di avere sette vite come i gatti? No. Ne abbiamo una sola. Non buttiamola via.”(Luciana Litizzetto) “Ho giurato di non stare mai in silenzio, in qualunque luogo e in qualunque situazione in cui degli esseri umani siano costretti a subire sofferenze e umiliazioni. Dobbiamo sempre schierarci. La neutralità favorisce l’oppressore, mai la vittima. Il silenzio aiuta il carnefice, mai il torturato” (Èlie Wiesel).

Alessandra Gallo