Riva presso Chieri, conferenza su Domenico Savio

30 marzo 2019 – Riva presso Chieri

 Domenico Savio: un fanciullo santo

nella campagna piemontese dell’Ottocento

 intervento di Francesco Gorgerino

La presentazione, incentrata sulla figura di Domenico Savio e della sua famiglia nel contesto rurale ottocentesco, sarĂ  articolata in tre parti.

Introduzione. Le passeggiate autunnali di don Bosco e dei suoi ragazzi, da Chieri a Buttigliera, passando per Riva e San Giovanni, per visitare il paese natio del loro amico Domenico Savio.  

I Savio: la famiglia, i suoi luoghi, i suoi spostamenti. La provenienza dei Savio da Ranello, lo spostamento a Mondonio, a S. Giovanni di Riva e la nascita di Domenico, il battesimo nella chiesa di Riva. La cascina dei Gastaldi. I dieci anni trascorsi a Morialdo, il ritorno a Mondonio. La composizione della famiglia, le notizie sui numerosi fratelli e sorelle. Gli anni della scuola di Domenico, alcuni episodi degli anni di Mondonio. L’arrivo a Torino (Valdocco). La morte di Domenico e le vicissitudini della sua sepoltura.

 Ospiti dei Savio, a casa di Minòt. Dopo l’inquadramento e la cronistoria della famiglia di Domenico, sarĂ  proposta una panoramica del paesaggio rurale in cui vissero i Savio. Con la proiezione di materiale fotografico saranno esaminate le caratteristiche e le varie parti delle cascine piemontesi di pianura e dei “tetti” di collina, i tipi di gestione agraria e le classi sociali dei contadini (piccoli proprietari; mezzadri; cassinĂ©, vachĂ©, contadini-artigiani, contadini-musicanti…).

 La religiosità popolare nel Piemonte rurale. La terza parte della conferenza verterà sugli elementi religiosi tipici della società contadina che influenzarono profondamente il fanciullo Domenico Savio. In particolare l’assiduità dei fedeli alla preghiera, alle pratiche devozionali, la partecipazione costante alle celebrazioni e ai riti della comunità. Come a chiudere un cerchio, la venerazione per don Bosco e Domenico Savio entrò a far parte della devozione popolare; anche i luoghi di campagna – le cascine – in cui nacquero e vissero divennero poco alla volta luoghi di culto e santuari.

Saluti. Il più antico ritratto di Domenico Savio. La semplice e toccante lettera di Carlo, padre di Domenico Savio, in cui annuncia a don Bosco la morte dell’adorato figlioletto.