Pallavolo, il Chieri ’76 è campione interprovinciale Under 18

Un’interminabile maratona consegna alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 il primo trofeo giovanile della sua storia. Al PalaFenera la finale del campionato interprovinciale Under 18, che raggruppa le compagini di Torino, Asti e Cuneo, vede contrapposte Chieri ’76 e Lilliput: sfida ricorrente nei campionati nazionali ma inedita nelle finali di settore giovanile, dove Settimo è solita essere e dove invece – a riprova del buon lavoro svolto dallo staff – Chieri si affaccia soltanto dall’anno scorso. Chieri arriva alla finale reduce dalla sconfitta subìta il giorno precedente in B2, uno 0-3 contro la più esperta Biella, con una prestazione incolore da parte delle biancoblù nella quale le uniche note positive arrivano dalle “over” Dell’Amico e Tonello. Tutt’altra musica nella finale Under 18. La gara con la Lilliput si preannuncia molto tesa e combattuta e il pronostico è ampiamente rispettato: ci vogliono 2 ore e 20 minuti di battaglia (più di nervi che di bel gioco per la verità) per dire che è Chieri a salire sul gradino più alto del podio. Pensare che, incuranti di giocare al PalaFenera, le lillipuziane affrontano la gara con spavalderia e si portano avanti 0-2. Due primi parziali molto tirati (entrambi chiusi 23-25) in cui Settimo dimostra di saper gestire meglio i punti che scottano, Chieri invece sembra un po’ attanagliata dall’importanza dell’evento, non gioca in scioltezza e si trova giustamente sotto di due set. Ma Sinibaldi non ci sta e suona la sveglia nel terzo set, chiedendo forze fresche alla panchina e ottenendo pronta risposta. L’inserimento di Burzio e Fini, in sostituzione di Rolando e Daffara, che comunque avevano ben figurato sino a quel momento, consente di modificare almeno parzialmente l’assetto tattico. La mossa spiazza le avversarie, che cominciano a cedere alla distanza: il terzo parziale è a favore di Dall’Osto e compagne per 25-22, con Parise e Burzio bomber implacabili. Stesso copione nel quarto set. Il coach ospite Barbara Medici tenta la carta a sorpresa, schierando la rientrante Tessari, forte schiacciatrice che milita stabilmente nella squadra titolare in B1. Le biancoblù non si lasciano intimorire e addirittura paiono ulteriormente motivate dall’ingresso in campo dell’avversaria: il quarto set è loro con un perentorio 25-20. In un match così il tie-break non potrà che essere al cardiopalma ed infatti… pronti via: equilibrio iniziale, Reale Mutua Fenera leggermente in vantaggio al cambio campo, poi lo strappo che sembra decisivo. Sul 14-11 per Chieri, Settimo chiede il time-out della disperazione. A un punto dal match pare fatta e invece la bravura delle avversarie e la classica paura di vincere ribaltano completamente la situazione: questa volta è Sinibaldi che sul 14-15 chiede tempo e cerca di risvegliare la tigre negli occhi delle ragazze. L’operazione riesce: dapprima pareggio, poi Chieri tiene duro e torna in vantaggio 18-17, infine Burzio, dopo l’ennesimo salvataggio disperato delle lillipuziane, mette a terra il punto della vittoria, scatenando la gioia di atlete, genitori, e del primo tifoso, il presidente Vergnano, che non si perde questa soddisfazione!

Grande festa per la vittoria, completata dai premi individuali assegnati a ben tre delle ragazze di Chieri: Severin (miglior palleggio), Burzio (miglior attacco), Parise (MVP). Altro motivo di esultanza per il futuro è pensare che in campo sono scese diverse atlete del 2002, una ragazza del 2003 e una addirittura del 2004.

Questo non è che l’inizio, perché dal 14 aprile le chieresi saranno impegnate nella fase regionale: tre gare di girone eliminatorio (per ora le avversarie sicure sono LPM Mondovi e Volley Scurato Novara) per cercare di raggiungere per il secondo anno consecutivo la Final Four in programma il 19 maggio, cullando quello che per ora non è niente più che un sogno: accedere alle finali nazionali.