Chieri, il CIOFS e i due ragazzi sorpresi con la droga: “Prevenzione e volontariato, siamo in campo da sempre”
Un pusher di 17 anni di Chieri e due ragazzi, di 16 e 17 anni, di Chieri e Riva presso Chieri: è il dato che emerge dal blitz dei carabinieri di Chieri supportato dal nucleo cinofili di Volpiano. I ragazzi sono stati trovati con marijuana (2 grammi e mezzo) e hashish (10 grammi) nella scuola che frequentano, il centro di formazione professionale del CIOFS di Santa Teresa, in Via Palazzo di Città a Chieri. Il pusher, cui i carabinieri sono risaliti rapidamente, è uno studente delle superiori che frequenta un’altra scuola. E’ stato denunciato per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Il blitz a sorpresa dei carabinieri, effettuato venerdì scorso, fa parte dei normali controlli dell’arma nelle scuole, con l’indispensabile supporto dei cani.
Ma il CIOFS, attraverso la sua direttrice chierese, Suor Monica Roncari, ha molto da precisare sulla vicenda.
Dice la direttrice: “L’atttività di routine che l’Arma dei Carabinieri sta facendo in tutte le scuole d’Italia per prevenire l’utilizzo di droghe da parte degli adolescenti ha rilevato, come noto, che due allievi del nostro Centro di Formazione Professionale (un numero irrisorio rispetto alle centinaia di utenti!) erano in possesso di modiche quantità di hashish e marijuana. Questo evento ci ha dato modo di approfondire un discorso mai interrotto nel nostro istituto circa la prevenzione delle dipendenze. Durante l’anno scolastico, infatti, insieme ad altre questioni a carattere educativo affrontate, sono stati fatti più interventi sul tema, sia dal punto di vista della salute, sia dal punto di vista delle conseguenze penali. E’ ancora in corso, in collaborazione con la ASL TO3, un progetto per la prevenzione delle dipendenze dal titolo #cistalaradio, durante il quale, dopo aver riflettuto sull’argomento, i ragazzi
hanno composto alcune canzoni in stile rap per opporsi alle droghe e a tutto ciò che crea dipendenza, una modalità che utilizza il loro linguaggio per arrivare ad una comprensione effettiva del problema. Poi ci sono i più fragili, quelli che cedono alle lusinghe e alle promesse di felicità a buon prezzo… Per i gli allievi trovati in possesso di sostanze stupefacenti sono scattate, in accordo con le famiglie, la sospensione dalle lezioni per una settimana e, l’attività di volontariato sociale fino alla fine dell’anno scolastico attraverso il Forum del Volontariato, un’associazione di secondo livello, che coordina, cioè, tutte le realtà di volontariato del territorio che vi aderiscono. Il nostro intento è educativo e desideriamo che i due giovani abbiano modo di allargare il loro sguardo agli altri, soprattutto a chi è in una situazione di povertà o di svantaggio, magari continuando in seguito le attività di volontariato. Sicuramente, le notizie negative hanno una grande risonanza, ma nel nostro centro di formazione professionale in più di 40 anni di presenza sul territorio (per non parlare degli inizi, dal 1878, periodo in cui informalmente già erano in atto attività professionalizzanti per le giovani donne) sono stati formate generazioni di onesti cittadini, come diceva don Bosco.” (G.G.)