AstiTeatro 40+1: si riparte con lo sguardo rivolto al futuro e alla creatività dei giovani

Da sinistra: Maurizio Rasero, Emiliano Bronzino, Gianfranco Imerito, Gianluigi Porro

La nuova edizione di AstiTeatro, pronta a partire il 20 giugno e ad invadere piazze, cortili, chiese e teatri della città fino al 1° luglio, è stata presentata mercoledì scorso in Sala Pastrone. E’ il direttore artistico Emiliano Bronzino a spiegare come è stata pensata questa 41° stagione:

Dopo i festeggiamenti dei quaranta anni di storia della scorsa edizione, quest’anno con coraggio vogliamo ripensare il ruolo di AstiTeatro nel panorama nazionale – dice Bronzino – per questo abbiamo immaginato questa edizione con un forte sguardo rivolto al futuro. Astiteatro 41 ha una programmazione ricca di prime e anteprime, una particolare attenzione alla creatività giovanile e una missione che si apre a collaborazioni produttive e programmatiche con diversi festival, le Colline, Kilowatt e Vignale.

La riconoscibilità della nostra visione e l’affermazione degli artisti e dei progetti che abbiamo supportato ci dimostra che siamo stati capaci di intercettare a aiutare la creatività delle nuove generazioni di artisti. Ma vogliamo anche che il Festival continui a essere un momento importante di incontro di cittadini, un luogo di aggregazione e di partecipazione, coinvolgendo direttamente nella sua attività il proprio pubblico, creando luoghi e momenti di incontro.

La Città si trasforma durante i giorni del festival aprendosi al pubblico, vivendo delle persone che lo frequentano, diventando così un bene al servizio della comunità – aggiunge –  Con questa voglia di pensare al futuro, al pubblico più giovane e alle nuove generazioni di artisti immaginiamo questa nuova edizione come la “quaranta+unesima”, un nuovo “numero uno” che non scorda la nostra storia ma che vuole iniziare a costruire le prossime quaranta edizioni”.

Interpretata come il numero uno di un nuovo corso AstiTeatro tiene però ben presenti i suoi fondamentali punti forti: 40 spettacoli in 10 giorni che andranno in scena al Teatro Alfieri, in 3 chiese, 4 cortili, 2 piazze, nel carcere di Quarto. Spettacoli che abbracceranno vari generi, dalla drammaturgia contemporanea al teatro canzone, dal circo al teatro ragazzi, alle installazioni.

Ancora una volta si ripete il rito di una Città che viene invasa dal Teatro – spiega Gianluigi Porro, braccio esecutivo del Comune di Asti – Continuiamo, dopo i primi 40 anni, ad inseguire il sogno di “Asti Città Festival”, avvicinandoci, per approssimazioni successive, sempre più alla concretizzazione di questo progetto che nasce dalla configurazione stessa della nostra Città e dalla convinzione che la Cultura, e soprattutto il Teatro, possa essere il modo per “visitarla” facendoci catturare dalle sue magie, utilizzando spazi che sono lì, da sempre, pronti a farsi scoprire”.

Sia l’assessore Imerito che il sindaco Rasero hanno sottolineato come AstiTeatro sia un evento capace di superare i confini della città e raggiungere un pubblico nazionale, accontentando i gusti di varie platee.

Le collaborazioni con altri Festival si rafforzano, a partire dalle Colline Torinesi, con il quale la partnership è già consolidata dalle scorse edizioni, per arrivare per la prima volta al Kilowatt Festival della città di Sansepolcro e alla promozione congiunta con il Vignale Monferrato Festival.

Alcune anteprime anticiperanno l’apertura del festival: sabato 15 giugno alle 18 i Narratempo condurranno il pubblico in un viaggio nelle vecchie osterie artigiane, che si concluderà alla Cascina del Racconto; domenica 16 giugno alle 18 allo Spazio Kor, all’interno del cartellone del festival “Babel – I 3 giorni del Diavolo”, andrà in scena “Overload”, spettacolo di Sotterraneo scritto da Daniele Villa e premiato con il Premio UBU 2018 e con il Premio Best of Be Festival di Birmingham, con Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati e Giulio Santolini.

Il primo appuntamento del cartellone di AstiTeatro41 sarà giovedì 20 giugno alle 19 allo Spazio Kor con l’anteprima de “La notte è dei fantasmi”, il nuovo progetto people- specific ideato e diretto dalla regista Eleonora Pippo.

Tra gli ospiti attesi Emma Dante che dirige “Hans e Gret” (domenica 23 giugno alle 17 allo Spazio Kor); Luigi Lo Cascio, interprete de  “Il sistema periodico” (domenica 23 giugno alle 21 al Teatro Alfieri); Giuseppe Pambieri, protagonista della prima nazionale di “Un Edipo”, scritto e diretto da Nicola Fano (mercoledì 26 giugno alle 22 al Diavolo Rosso); Alessandro Bergonzoni con “Trascendi e Sali” (sabato 29 giugno alle 20 al Teatro Alfieri); Marco Cacciola nello spettacolo da lui scritto e interpretato “Io sono. Solo. Amleto” (domenica 30 giugno alle 21 alla Chiesa del Gesù).

Il 21 e 22 giugno, nei principali cortili del centro storico, spazio alla decima edizione di Scintille, il concorso nazionale che mira ad individuare nuove proposte teatrali, promosso dal Teatro Alfieri di Asti, in collaborazione con Tieffe Teatro Milano e la Fondazione Piemonte dal Vivo. Otto le compagnie in gara, che verranno selezionate da una giuria di esperti e operatori del settore entro il 10 maggio tra le proposte che stanno arrivando da tutta Italia. Al vincitore un premio di produzione e la possibilità di far circuitare lo spettacolo. La scadenza per le candidature è prorogata al 29 aprile.

Marco Viecca

Dopo il grande successo dello scorso anno, sabato 29 giugno alle 15 tornerà la seconda edizione della Maratona Alfieriana, realizzata dalla Fondazione Gabriele Accomazzo per il Teatro, che animerà il Palazzo Alfieri, una “più che 24 ore” itinerante dedicata al poeta, sfruttando spazi esterni e interni del Palazzo, impreziosita da letture, momenti musicali e degustazioni di eccellenze dell’enogastronomia locale, diretta da Marco Viecca.

Una novità  arriverà in piazza San Giuseppe, dal 14 al 26 giugno: il tendone di MagdaClan, compagnia di circo contemporaneo al suo ottavo anno di tournée formata da venti elementi, tra acrobati, musicisti e tecnici sotto i 35 anni.

Per chi cerca ristoro tra uno spettacolo e l’altro, come di consueto, resterà aperta l’osteria del Gat Rustì in via Bonzanigo per gustare piatti della tradizione.

AstiTeatro41 è organizzato dal Comune di Asti grazie al prezioso sostegno di Regione Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Fondazione CRT, MIBAC, Fondazione Piemonte dal Vivo e ASP.

Il prezzo dei biglietti rimane popolare:

10 euro intero 7 euro ridotto abbonati stagione Teatro Alfieri e over 65 5 euro ridotto studenti under 25 abbonati Festival delle Colline

Abbonamenti: Abbonamento a 21 spettacoli: 100 euro ; abbonamento a 10 spettacoli: 50 euro Speciale abbonamento a 5 spettacoli riservato a ragazzi under25 : 20 euro

È disponibile la card “AstiTeatro under18”, riservata ai giovani sotto i 18 anni, che dà diritto a 5 ingressi gratuiti. Ingresso libero per anteprime 15-16 giugno e Scintille 21-22 giugno.

Il programma completo verrà pubblicato sul sito di AstiTeatro41.

Carmela Pagnotta