Torino- Maxi sequestro della Guardia di Finanza di capi di finto cashmere nei centri commerciali del torinese
Una frode in commercio che coinvolge punti vendita del torinese è stata sventata in queste ore dalla Guardia di Finanza di Torino con un maxi sequestro di capi di abbigliamento in finto cashmere. I capi ritirati dal commercio sarebbero circa 40.000 e coinvolgerebbero oltre 120 punti vendita tra i quali negozi di alcuni centri commerciali del torinese: “MondoJuve”, 8 Gallery Lingotto, centro commerciale “I Viali” di Nichelino e il centro commerciale Area 12.
La Procura della Repubblica di Torino, che ha coordinato l’operazione, ha constatato dai test eseguiti dai finanzieri che i capi erano in realtà realizzati in acrilico e di fibre di cashmere non ve n’era nemmeno l’ombra.
I capi erano venduti da una nota azienda italiana di abbigliamento sportivo, ma pare che il titolare fosse all’oscuro del traffico ed abbia collaborato con la Guardia di Finanza per far individuare il responsabile. I finti capi in cashmere erano realizzati in Bangladesh. Il colpevole è stato individuato e dovrà rispondere di frode in commercio per un valore di circa 2 milioni di euro.