CRONACA – Asti, sull’auto refurtiva e arnesi da scasso: indagato un 40enne romeno
Poco dopo le 3.00 di lunedì 29 aprile una pattuglia della Polizia di Stato – Squadra Volanti della Questura di Asti, durante il servizio di controllo del territorio, in questa via Monterainero, notava un’autovettura in sosta modello BMW 320 di colore grigio. I poliziotti notavano, in particolare, un cittadino romeno di 40 anni, poi risultato residente in provincia di Verona, che stava armeggiando all’interno del cofano posteriore dell’autovettura, pertanto gli operatori, insospettiti, si fermavano e procedevano a controllo dello straniero. Da un primo controllo a mezzo della Banca Dati emergevano a carico del soggetto in questione numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, anche recenti, e vista l’evidente agitazione dello straniero durante il controllo, gli operatori provvedevano ad effettuare perquisizione sul posto dell’autovettura e della persona. E proprio all’interno dell’autovettura, più precisamente nel vano portaoggetti lato passeggero, veniva rinvenuto un coltello a punta di cm complessivi 21, inoltre 2 coltelli multiuso, nr. 3 tronchesi in acciaio tipo elettricista, una cesoia di acciaio tipo giardiniere ed una tenaglia in ferro. Inoltre, all’interno del cofano posteriore della macchina, venivano rinvenuti numerosi prodotti alimentari e non (biscotti, cioccolata, snack, shampoo etc) dei quali lo straniero non riusciva a giustificarne il possesso. In fine, sempre all’interno dell’auto, in un vano porta oggetti nel cruscotto, veniva rinvenuto e sequestrato un involucro di plastica trasparente contenente sostanza di tipo cannabis per un totale gr 1.9 netti circa. Il romeno veniva segnalato quale assuntore di sostanza stupefacente con contestuale ritiro preventivo della patente di guida ed indagato per il possesso degli oggetti atti allo scasso e ad offendere, e la verosimile ricettazione del materiale rinvenuto. Inoltre allo stesso veniva notificato un provvedimento di allontanamento con Foglio di via obbligatorio e divieto di fare ritorno in Asti per 3 anni.