LA PROVINCIA  DI ASTI  ALLA FIERA  ESPOSITIVA   DI SAN SECONDO

La Provincia di Asti  parteciperà alla Fiera espositiva di San Secondo, organizzata dal Comune di Asti, dal 4 al 12 maggio in Piazza Campo del Palio. Il quartiere fieristico,  allestito con tensostrutture e suddiviso in sei aree tematiche,  prevede l’ingresso gratuito per il pubblico e un percorso espositivo obbligatorio. “Come Amministrazione – dichiara il Presidente della Provincia – riteniamo  opportuno presentare, nello stand istituzionale,  le attività e i servizi che l’ente Provincia,  seppur depauperata delle sue funzioni e risorse, come è noto dalla legge Delrio,  riesce a offrire al territorio e ai cittadini. Saranno proprio i dipendenti presenti nello stand a fornire ogni informazione richiesta.” La Provincia di Asti ha condotto con tenacia una lunga battaglia affinché venisse  riconosciuta la sproporzione dei tagli a cui era stato sottoposto l’ente negli anni 2014/2015,  facendo in modo che tale sproporzione venisse calmierata dai contributi concessi alle Province   a vario titolo: alcuni una tantum, alcuni entrati a regime e consolidati. La tempestività nel produrre, da parte degli uffici, la documentazione tecnica inerente la presentazioni di importanti progetti “nel cassetto” privi di finanziamento  ha fatto sì che alla Provincia  siano stati assegnati importanti contributi in tema di edilizia scolastica. Sono ripresi anche i trasferimenti statali e regionali per le strade. “Una presenza istituzionale importante – dichiara il Presidente della Provincia –  volta a rappresentare i servizi dell’ente per una maggiore informazione sull’attività degli uffici e  per la  valorizzazione ambientale, turistica ed economica del territorio. Ne sono ad esempio,  oltre alle consuete attività istituzionali,  il progetto Astigov, il Campeggio di Roccaverano, i Soggiorni marini per anziani, caccia e pesca, l’educazione ambientale  e le politiche giovanili.  E un momento di crescita, anche dal punto di vista culturale e sociale – precisa il Presidente –  crediamo nelle potenzialità dell’ente accanto alle altre realtà economiche e produttive del territorio”.