Pino Torinese, Giovedì 9 e Venerdì 10 maggio eventi anteprima del festival “Tutto il mondo è paese”

Nell’ambito del festival Tutto il Mondo è Paese, organizzato dall’ASSOCIAZIONE DI TUTTI I COLORI, s’inaugura giovedì 9/5 la mostra NON E’ UN GIOCO, evento del circuito SALONE OFF del Salone del Libro di Torino.

H 18.00: “Non è un gioco – slide show”, presso l’Auditorium del Centro Polifunzionale, via Folis 9

Mauro Donato, Max Ferrero, Paolo Siccardi e Stefano Stranges, ovvero i reporter del CollettivoX, raccontano in slide-show l’infanzia in gioco nei diversi teatri del mondo, dai campi profughi del sud-est asiatico, all’Africa, dal Medio Oriente ai paesi dell’est, per arrivare in Europa dove tutto diventa realtà.

H 19.30: Inaugurazione della mostra fotografica “Non è un gioco”, Casa Di Tutti i Colori, via Molina 16: una finestra su quel mondo in cui l’infanzia viene affrontata sfidando la sorte, dove lo spazio è la condizione vitale, una traccia indelebile nel proprio cammino della vita. Sono i giochi dei bambini europei la chiave di lettura che lega tra loro le immagini di mondi diversi tra loro, con un filo sottile come quello dell’aquilone di Amir a Kabul. A cura di Mauro Donato, Max Ferrero, Paolo Siccardi e Stefano Stranges.

La mostra NON E’ UN GIOCO è stata organizzata con il contributo del Comune di Pino Torinese ed il Patrocinio della Regione Piemonte, in collaborazione con La Contrada scs e Consulta Giovanile Pinese.

Ingresso libero (la mostra sarà esposta fino al 30 giugno 2019).

L’inaugurazione è accompagnata da un brindisi conviviale a cura del gruppo Di Tutti i Sapori.

VENERDI’ 10 MAGGIO

Auditorium, via Folis 9

H 21.00:  Anche il gioco tra i diritti negati: la realtà delle migrazioni in Italia, fino al Decreto Sicurezza, ne parliamo con Laura Martinelli, avvocato e rappresentante ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione).

L’incontro sarà preceduto dalla proiezione del cortometraggio Displaceddel regista iraniano Milad Tangshir, Italia 2015, 9’: riflessione sul significato di libertà come diritto fondamentale dell’individuo, a partire dalla migrazione di rifugiati al confine tra Austria e Slovenia.