Riaperto il Teatro Balbo a Canelli.

Nostalgia per il Teatro Balbo? Certo, ma non solo. In generale, il senso di vuoto per la mancanza di un qualsiasi luogo di aggregazione culturale in cui si possa fare teatro, cinema, musica; questa la vera molla che ha spinto i cittadini canellesi a volerlo riaprire.Sono passati diversi anni da quando il Balbo ha smesso di funzionare e ora si è assicurato un minimo di continuità alla vita culturale del secondo centro della provincia d’Asti.Ecco che, allora, qualcuno ha pensato bene di muoversi per condividere il disagio creato da un grave vuoto nella vita della comunità, venendo incontro ad un desiderio di consumo culturale.Ecco la creazione di riaprire un luogo dove si possano portare in scena stagioni o eventi a carattere culturale. Dopo quattro anni, grazie al lavoro del comitato “Su il sipario!” e al progetto di gestione triennale del Teatro degli Acerbi, la città riavrà il suo teatro. Venerdì 10 maggio alle 18,30 c’e stata la riapertura ufficiale con la presentazione aperta a tutti e l’anticipazione di tante novità. Nella presentazione del 10 maggio, nella quale sono intervenuti i gestori e gli “attori” del progetto, rappresentanti delle istituzioni e testimonial, si è partito da un momento di teatro e musica offerto dagli artisti del Teatro degli Acerbi con la musicista Simona Colonna e si è dato cenno dell’attività futura. Il Teatro Balbo sarà riconosciuto quale spazio culturale di riferimento per gli operatori culturali piemontesi per la sua possibilità di ospitare allestimenti, residenze artistico-culturali e creative di giovani artisti e compagnie, prove aperte e debutti di spettacoli multidisciplinari (teatro, danza, musica), oltre che palcoscenico di importanti eventi teatrali e musicali inseriti in stagione.Primo appuntamento saranno gli alunni delle scuole canellesi, che da martedì torneranno con gli spettacoli di Crearleggendo nel luogo dove la manifestazione scolastica nacque una ventina di anni fa. “Crearleggendo” dal 14 al 23 maggio che vedrà coinvolte le scuole canellesi di ogni ordine e grado; saranno poi coinvolte le Associazioni canellesi tra le prime attività del riaperto Teatro, con appuntamenti già prima dell’estate.Una nuova avventura che è giusto raccontare e una storia che si può considerare un progetto pilota a livello nazionale, con il desiderio di far rivivere un luogo di aggregazione culturale.

                                           Alessandra Gallo