Monforte d’Alba- La Cantina Josetta Saffirio a misura di bambino: Open day dedicato alle famiglie
TORNA SABATO 25 MAGGIO L’INIZIATIVA DEDICATA ALLE FAMIGLIE TRA GIOCHI E DEGUSTAZIONI
“Il vino non è solo cosa da grandi e una cantina vinicola può essere a misura di bambino». Lo pensa Sara Vezza, 38 anni, di cui gli ultimi dieci alla guida della cantina Josetta Saffirio di Monforte d’Alba. È anche mamma di quattro bimbi: Sara, Cecilia, Giovanni e Cesare. Così ha aderito a un’iniziativa condivisa con altri produttori di Langa e sabato 25 maggio torna nella sua cantina l’appuntamento con «Le Cantine dei Bambini».
È un pomeriggio dedicato alle famiglie: i bambini si divertiranno con i balocchi in legno realizzati da Renato Priolo e faranno merenda; agli adulti si propone una visita guidata nei vigneti e in cantina, e una degustazione di vini.
Spesso pensiamo al vino e alla cantina come un luogo per soli adulti – dice Sara – invece per noi è anche uno spazio per i bambini. Le nostre etichette sono dedicate agli gnomi e abbiamo tante storie da raccontare su queste piccole creature che viaggiano su carri trainati da topi e aiutano i contadini nei campi, prendendosi cura degli animali e della cantina».
Sara Vezza rappresenta la quinta generazione di contadini che coltivano vigne a Monforte d’Alba, in Langa. A 17 anni aveva un sogno: fare la vignaiola. L’ha realizzato due anni dopo, a 19 anni, rilanciando l’azienda di famiglia. Oggi coltiva 5 ettari quasi tutti nebbiolo da Barolo. Produce circa 40 mila bottiglie all’anno. Quella di Josetta Saffirio è una storia antica, che inizia alla fine dell’Ottocento con il primo Saffirio, Giovanni Battista, che si sposta a vivere nella Langa. Ai primi del Novecento, il padre di Josetta, Ernesto, inizia a coltivare i suoi vigneti. Nel 1975, giovanissima, Josetta decide di occuparsi dei vigneti del padre. Laureata in agraria e affiancata dal marito Roberto, enologo, inizia a coltivare le vigne piantate dai nonni subito dopo la seconda guerra mondiale. Dopo alcuni anni, Josetta e Roberto vedono premiate le proprie fatiche e riescono a produrre un Nebbiolo di riconosciuta qualità. Nel 1985 viene presentato il primo Barolo con l’attuale etichetta, frutto di una passione e di un impegno mai venuto meno. Dopo un periodo di pausa negli anni 90, Sara, figlia di Josetta e Roberto, decide di dedicarsi anche lei ai vigneti di famiglia e di scrivere una nuova pagina nella storia di Josetta Saffirio.
Costo: 15 euro a bambino; 20 euro per adulto e comprende la merenda per tutti. È possibile prenotare sul sito: www@josettasaffirio.com. Per altre info: 0173 787278, 335 1328474, info@josettasaffirio.com