CHIERI VERSO IL BALLOTTAGGIO: Sicchiero e Campagnolo in cerca di nuovi alleati
Sicchiero e Campagnolo Il giorno dopo. Verso un ballottaggio dall’esito incerto, con la necessità di cercare voti anche da chi ha votato altri al primo turno. Claudio Campagnolo (che deve al voto leghista gran parte del successo, ma che ha visto un buon successo anche nella sua lista civica Ceti Medi Produttivi) guarda al centro destra che ha sostenuto Rachele Sacco. “Mi rapporterò con Forza Italia parlando direttamente con Cirio, aspetterò da lui indicazioni utili a ricompattare anche a Chieri il centrodestra. Nella Lega la mia figura di riferimento è Molinari. Spero che mi faccia il regalo di portare Salvini a Chieri prima del ballottaggio…” Campagnolo non esclude altre convergenze. “Con Zullo non ci sono veti ideologici, e neppure con Limone. Viviamo nella stessa realtà e abbiamo presenti gli stessi problemi.” Alessandro Sicchiero si gode un risultato sperato ma forse non a questi livelli. “Andare al ballottaggio era l’obiettivo minimo, adesso speriamo di andare oltre. Certo, il voto del 9 giugno sarà molto polarizzato e moltissimo politico. Puntiamo sui nostri valori, la gente spero che capirà. A parte l’elettorato di Sacco, mi pare che chi ha votato Limone o Zullo possa condividere i nostri valori e i nostri obiettivi. Ma non cerchiamo alleati ad ogni costo: cerchiamo persone che per 5 anni lavorino con noi.” (G.G.)