Carmagnola:  bus elettrici, colonnine di ricarica e car sharing. Parte la rivoluzione del trasporto

Con il 2019 inizia la svolta per la mobilità urbana sul territorio di Carmagnola. Sono tre le iniziative di mobilità sostenibile che la città sta avviando, un primo passo per ridurre l’emissione di inquinanti legati alla mobilità e per stimolare i cittadini a cambiare il proprio stile di mobilità. Venerdì 14 giugno sono stati presentati e inaugurati 3 nuovi servizi: il car sharing, l’impianto di colonnine elettriche per la ricarica di veicoli elettrici e l’autobus ad alimentazione elettrica per il trasporto urbano. “E’ importante avviare un percorso di cambiamento che coinvolga i singoli cittadini in prima persona” commenta il Sindaco di Carmagnola, Ivana Gaveglio, “poiché il problema dell’inquinamento dell’aria che affligge la nostra città come gran parte del nord Italia non è risolvibile se noi stessi non cambiamo le nostre consuetudini”. Come anche ribadito nel corso del Clean Air Dialogue tenutosi a Torino la scorsa settimana, “l’inquinamento atmosferico provocato dai trasporti, dall’agricoltura, dal riscaldamento domestico è tra i fattori maggiormente responsabili del progressivo peggioramento della qualità della vita nelle nostre città”. Le misure sinora attuate per il contenimento delle emissioni di biossido di azoto e di particolato, per quanto utili, non sono state sufficienti a raggiungere un livello accettabile di qualità dell’aria. La città di Carmagnola sente in modo significativo la problematica relativa alla mobilità che è ulteriormente aggravata a causa dell’assenza di una tangenziale che consenta ai mezzi che si spostano tra le province di Cuneo e di Torino di non attraversare la città. Nonostante l’applicazione del protocollo per il miglioramento della qualità dell’aria, con la limitazione al transito dei mezzi e la riduzione della temperatura del riscaldamento negli edifici pubblici e privati, il numero degli sforamenti annuali della soglia di 50 μg/m3  di PM10 rimane ben sopra al limite massimo di 35 sforamenti annui, considerato come numero limite per la protezione della salute umana. Pur evidenziandosi un trend storico di miglioramento del dato, rimane comunque alto il numero dei giorni su base annua in cui la qualità dell’aria è critica. Si evidenzia inoltre che il dato è influenzato dalle caratteristiche del clima. Nel primo trimestre del 2019, caratterizzato da assenza di precipitazioni, gli sforamenti rilevati sono stati ben 48. (Dati ARPA Piemonte, fonte: http://www.arpa.piemonte.it/news/dati-del-pm10-in-piemonte-dal-1-gennaio-al-1-aprile2019). Occorre pertanto modificare le modalità e i mezzi con i quali ci si sposta nella quotidianità, utilizzando mezzi con ridotte emissioni. Proprio con questo obiettivo partono queste tre innovazioni nel trasporto pubblico carmagnolese:

– l’introduzione della mobilità elettrica nel trasporto pubblico locale, con l’inaugurazione dell’autobus elettrico che la ditta Chiesa srl, gestore del TPL carmagnolese, ha ottenuto grazie a finanziamento della Regione Piemonte, all’interno del “Bando per l’assegnazione dei contributi di investimento per l’acquisto di autobus ad alimentazione esclusivamente elettrica, destinati al trasporto pubblico locale a valere sul programma dei finanziamenti per il miglioramento della qualità dell’aria istituito dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare”. Il bus verrà introdotto sulla linea Salsasio – San Bernardo – La Motta, sulla principale arteria di attraversamento cittadino che subisce il maggior impatto delle emissioni dei veicoli.

– l’installazione di 8 colonnine di ricarica per veicoli elettrici a cura di Enel X srl, delle quali 2 già utilizzabili dai privati per ricaricare i propri veicoli elettrici. Le colonnine costituiscono un primo embrione di infrastruttura per favorire la diffusione della mobilità elettrica.

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– l’avvio del servizio di car sharing CinQue, gestito dalla ditta 5T srl, che rientra nell’ambito del Progetto Pascal di cui è capofila la Città Metropolitana di Torino per la promozione di interventi per una mobilità più sostenibile. Il Comune di Carmagnola, partecipando a questo progetto ha ottenuto un cofinanziamento per l’attivazione di diverse misure di mobilità dolce e del car sharing comunale. Le 2 auto messe a disposizione da 5T srl saranno condivise tra il gli utenti che aderiranno al servizio, e il Comune, che in questo modo potrà rinnovare il proprio parco auto, con veicoli meno inquinanti e ottenendo un risparmio sui costi di gestione e manutenzione dei veicoli stessi. Tutte queste iniziative, che investono diversi aspetti della mobilità urbana nell’ambito di un comune processo di rinnovamento e modernizzazione della mobilità, sono integrate e completate dal processo di progettazione di una mobilità futura più sostenibile che è stata oggetto del processo partecipativo del PUMS, Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Commenta l’Assessore all’Ambiente e ai Trasporti del Comune di Carmagnola, Alessandro Cammarata: “Sono molto lieto di inaugurare oggi questi nuovi servizi per la cittadinanza. L’avvio del car sharing è frutto di un lavoro partito nel 2016 con l’adesione al progetto Pascal, che si focalizza sulla mobilità casa-scuola e casa-lavoro, un aspetto che riguarda quotidianamente tutti i cittadini. E’ importante che si introducano modalità di spostamento più sostenibili, con l’utilizzo di auto condivise, la mobilità dolce e anche la mobilità elettrica, che oggi non è ancora così diffusa ma che rappresenta davvero una opportunità da cogliere. Sono particolarmente lieto dell’introduzione dell’autobus elettrico sulla linea di Salsasio, che è particolarmente investita dal traffico di attraversamento perché rappresenta un segnale di attenzione nei confronti dei cittadini che vivono in questa zona particolarmente esposta. Spero inoltre – prosegue l’Assessore – che l’installazione delle colonnine di ricarica stimolino l’acquisto e l’utilizzo di mezzi a trazione elettrica”.