Savigliano: ancora premi per gli studenti di Grafica del Cravetta.

Chiara D’Angelo Un caffè per nuovi momenti

Il progetto “Obiettivo Alluminio” è promosso da CIAL su tutto il territorio nazionale ed è dedicato agli studenti delle scuole superiori di secondo grado, in collaborazione con il Giffoni Film Festival, il festival del cinema per ragazzi più importante al mondo, e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente.

Il concorso indetto dal CIAL (Consorzio Imballaggi Alluminio) un Consorzio no profit che si occupa di avviare al recupero e al riciclo gli imballaggi in alluminio raccolti sul territorio italiano dai Comuni, o dalle Società da questi delegate, tramite raccolta differenziata; coinvolge i giovani delle scuole italiane, con lo scopo di creare contenuti social in cui il protagonista sia l’alluminio e il suo riciclo, affinché diventino influencer per CIAL, promuovendo la salvaguardia dell’ambiente.

Gli studenti vincitori  ricevono una vera e propria borsa di studio con percorso didattico che gli consente di entrar a far parte della giuria del Festival di Giffoni e vivere a pieno un’esperienza formativa unica nel suo genere.

La dodicesima edizione del concorso nazionale “Obiettivo Alluminio”, ha visto classificarsi alcuni studenti dell’Indirizzo Grafica e Comunicazione delle classi quinte dell’Istituto “A.Cravetta”: al primo posto con il video “100%” ideato e realizzato da Vincent Morello, Beniamino Zolfo e Matteo Rottondo. Tra i finalisti anche il video  “Il ciclo del riciclo” di Giorgia Manescotto, Alice Rean, Claudia Rosso e Katia Gastaldi e la fotografia “Un caffè per nuovi momenti” di Chiara D’Angelo.

Gli studenti del corso di “Grafica e Comunicazione”, seguiti dalla prof.ssa Raffaella Gaidano, partecipano da alcuni anni al contest progettuale e hanno riscosso, già in altre edizioni, ottimi risultati. Nel 2016 con il video “Edward mani di forbici” firmato da Riccardo Benvegnù, Enrico Martina e Michele Piperno; nel 2017 con il video “Alluminio nel tempo” ideato da Andrea  Mana, Sara Rainero, Yuri Fossato e Marco Marengo.