“Il Ponte silenzioso”: a Nizza presentazione del libro sul Ponte Morandi di Genova

Sabato 6 luglio alle 17 alla Libreria A piè di pagina di Nizza Monferrato, presentazione del libro “Il Ponte silenzioso” con le curatrici Valentina D’Amora e Nadia Porfido. Si tratta di un libro che dà voce alle emozioni, dopo il crollo del Ponte Morandi: un modo per mantenere viva la preziosa memoria di quei giorni, restituendo uno spazio e un ruolo a chi ha vissuto direttamente questa tragedia. Sono diciassette capitoli a esprimere altrettanti sentimenti: rabbia, speranza, voglia di gridare o di piangere, di saltare o prendersi per mano, di essere tenaci o ancora impauriti che in 330 pagine di carta riciclata raccoglie immagini e testimonianze vissute. A soffiare sulla carta l’ispirazione di una vallata, la Valpolcevera, sono stati anche i bambini delle scuole con i loro disegni.  L’intero ricavato della vendita del libro verrà destinato a progetti educativi curati da associazioni e agenzie già presenti sul territorio. Una raccolta che dà voce alle emozioni vissute da tante persone nel crollo del Ponte Morandi. Un progetto ambizioso, nato da un’idea di Valentina D’Amora, redattrice ed educatrice ambientale, che, da subito dopo il crollo del Ponte Morandi ha iniziato a raccogliere le preziose testimonianze portato avanti grazie anche alla professionalità di Nadia Porfido, psicologa e psicoterapeuta che si è occupata della catalogazione dei testi raccolti, costruendo un percorso legato alle emozioni. Queste due mamme hanno radunato gli scritti di bambini e adulti, dai sopravvissuti ai detenuti della casa di Pontedecimo, agli sfollati e l’intento è duplice: dare spazio al cuore e alla mente. La casa editrice scelta, inoltre, è la KC che, oltre ad essere la prima tipografia ecologica in Liguria, coinvolge alcuni detenuti del carcere di Genova Pontedecimo, nel progetto formativo “Il cielo in una stampa”, in collaborazione con il Ministero della Giustizia. Un libro per la Valpolcevera, stampato in Valpolcevera: un modo di dare ulteriore valore al progetto. Il libro è uscito a sei mesi esatti dal crollo: una data significativa, un momento per fermarsi a riflettere su quanto accaduto..

Alessandra Gallo