Asti- Emergenza caldo: l’Assessorato Politiche sociali convoca le associazioni che si occupano degli anziani

Il caldo di questi giorni colpisce soprattutto la popolazione anziana. L’assessorato alle Politiche sociali corre ai ripari dedicando attenzione agli oltre diecimila cittadini astigiani tra i 75 e i 95 anni. 

Nella riunione con i Servizi e le Associazioni più direttamente coinvolte nella cura degli anziani, tenutasi nei giorni scorsi in Municipio, si sono messe a punto le strategie per affrontare il momento climatico difficile.

E’ stata comunicata la notizia che, grazie all’interessamento del nutrizionista Giorgio Calabrese, l’azienda biellese Lauretana, come già lo scorso anno, ha messo a disposizione 16.120 bottiglie di acqua, che da lunedì saranno rese disponibili di Centri e associazioni a più diretto contatto con persone anziane, in particolare i sindacati dei Pensionati Anteas, Ada, Auser in prima linea insieme a Croce Rossa e Croce Verde, ciascuna con iniziative specifiche e con un occhio di riguardo al problema.

Fin dall’estate torrida del 2003 – ha spiegato il dottor Andrea Morra di Asl AT Distretto di Asti – si è dato un sistema regionale di prevenzione, in grado di monitorare singoli casi e intervenire con le modalità appropriate sulle situazioni già in carico clinicamente e a conoscenza del sistema sanitario. E’ più difficile intervenire con chi è più isolato o privo di reti amicali e famigliari. Lì l’importanza del territorio e le sue sentinelle è fondamentale”.

Sul versante propriamente di medicina generale da Claudio Lucia, presidente dell’Ordine dei Medici astigiani, l’invito a evitare in queste giornate di picco gli spostamenti nelle ore calde, anche per recarsi dal medico, se non in caso di stringente bisogno, e l’informazione della disponibilità delle farmacie a recapitare i farmaci a casa. Dove il caso con l’accordo dei medici di famiglia si potrà valutare di riequilibrare terapie e l’ apporto di integratori.

Il valore di questo lavoro di rete è importantissimo – ha evidenziato il sindaco Maurizio Rasero – con nodi sempre più stretti con i medici di famiglia, con l’Asl, Istituzioni, e il ruolo delle Associazioni di volontariato, insostituibile per dedizione, capacità di creare relazione e fiducia, in un periodo come quello estivo che evidenza le fragilità”.

L’incontro si è rivelato un momento strategico per condividere istanze, informazioni, dati che i presenti hanno convenuto di riprendere al più presto. Innanzitutto il valore dei dati: di 10.164 over 75 anni, ben 8.149 sono residenti in città ma 1.711 nelle frazioni e 304 in casa di riposo. In città le famiglie con un solo componente sono 12.886 e qui il peso della solitudine si fa più incidente.

Da parte dell’Assessorato Politiche sociali la disponibilità a collaborare attraverso i riferimenti più opportuni e le iniziative che si tanno portando avanti, con l’attività della Mensa sociale, del Magazzino solidale, la disponibilità dei medici volontari, oculista e odontoiatri, concordate o attuate dalle associazioni di volontariato. Come la raccolta Porta la Sporta di generi alimentari e di igiene nei supermercati della città sabato 8 luglio.

Un lavoro di rete intenso portato avanti grazie alla Banca del Dono e l’Associazione il Dono del Volo – commenta l’assessore Mariangela Cotto – Non si può raccontare la minuzia dei riferimenti e della generosità incontrate ogni giorno e per questo si va avanti sapendo di recare beneficio a qualcuno”.