IL MINISTERO FINANZIA IL TURISMO DEL LAGO MAGGIORE

L’area del Distretto Turistico dei Laghi è la destinazione turistica internazionale più importante del Piemonte, con oltre 3,5 milioni di presenze l’anno, oltre il 70 % straniere, al terzo posto in Italia per tasso di turisticità dopo Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta, come ci ricorda l’annuale report del Distretto.

Sarà per questo che il ministero dei Beni Culturali, attraverso il ministro Alberto Bonisoli, lunedì scorso 15 luglio, presso la prefettura di Verbania, presenti prefetto e assessore regionale alla cultura, ha comunicato di aver stanziato centomila euro per la realizzazione di eventi culturali che richiamino ancor più turisti su entrambe le sponde del lago Maggiore. L’iniziativa, simile a quella attivata nell’area limitrofa a Matera, è stata presentata a sindaci, fondazioni e associazioni piemontesi e lombarde. E’ previsto un contributo medio di circa 10.000 euro a progetto. Le richieste, per un progetto legato a un evento che si deve svolgere entro fine anno, devono essere presentate a Roma entro il prossimo 2 agosto. A settembre si saprà quali progetti sono stati finanziati. Si tratta insomma di organizzare eventi culturali (teatro, danza, musica) che siano in grado di costituire un valore aggiunto per il turismo del lago Maggiore, con una ovvia positiva ricaduta anzitutto per il settore alberghiero e quello della ristorazione. Si sa però che saranno in priorità gli eventi per giovani e quelli finalizzati a destagionalizzare le iniziative sul lago, così come si sa che l’impegno del ministero sarà confermato nel 2020. Tra le altre cose si auspica un incremento delle corse notturne della navigazione a servizio dei turisti.

Tutti conoscono il lago Maggiore, ma pochi ne conoscono la storia che risale a millenni addietro. La sua origine è senza dubbio glaciale e sulle sue sponde come sulle sue acque sono transitati molti popoli: dai Celti ai Romani fino ai Visconti, agli Sforza e ai Borromeo. Grandi artisti di varie epoche sono arrivati al lago Maggiore per trovare ispirazione alle loro opere, come Hemingway e Charles Dickens e il maestro Toscanini. La sua storia la fanno certo i monumenti e le bellezze paesaggistiche e naturalistiche, ma anche le tradizioni, i miti e gli eventi… l’iniziativa del ministero si inserisce in questo contesto.

G.D.P.