CRONACA – Torino, controlli alla stazione con due arresti

Si è svolta giovedì 8 agosto una giornata di controlli straordinari denominata “Summer clean station”, presso 10 delle principali stazioni nazionali: Bari Centrale, Bologna Centrale, Firenze S.M.N., Genova P. Principe,  Milano Centrale, Napoli Centrale, Palermo Centrale, Roma Termini, Torino Porta Nuova, Venezia Mestre.

L’operazione ad alto impatto negli scali ferroviari e relative adiacenze è stata disposta dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza per innalzare ulteriormente il livello di attenzione rispetto alle infrastrutture ferroviarie, anche alla luce del maggior afflusso durante il periodo estivo.

In campo, a Torino,  personale del Compartimento della Polizia Ferroviaria per il Piemonte e Valle d’Aosta che, con l’impiego di tecnologie all’avanguardia, in particolare smartphone di ultima generazione per la lettura ottica dei documenti personali ed accesso immediato alle banche dati della polizia, ha proceduto ad un capillare controllo della stazione.

Il servizio ha  visto l’impiego congiunto di operatori della Polizia Ferroviaria, personale articolato sia in uniforme che di polizia giudiziaria in abiti civili e della locale Questura con 5 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, un contingente del Reparto Mobile e 2 Unità Cinofile; i controlli si sono estesi anche alle zone prospicienti con particolare attenzione per via Nizza, via Sacchi, piazza Carlo Felice, corso Vittorio Emanuele ed i circostanti portici e si sono protratti per tutta la giornata, da parte degli operatori della Questura.

Questi in particolare i risultati raggiunti : arresto di 2 persone, notifica ed esecuzione di un ordine di carcerazione, espulsione di cittadino nigeriano irregolare in Italia, una perquisizione locale delegata dalla Procura di Siena, identificazione di 740 persone, di cui stranieri 216 extracomunitari e 68 comunitari.

In particolare, il personale del  Settore Operativo di Porta Nuova  operava un arresto in flagranza di reato in quanto una cittadina di nazionalità peruviana 50enne si rendeva responsabile di furto aggravato presso un esercizio commerciale all’interno della stazione; la donna si era impossessata di alcuni capi di abbigliamento ed il tempestivo intervento della Polizia ne consentiva l’esecuzione del provvedimento in flagranza di reato.

Subito dopo un italiano 30enne, residente nell’astigiano, veniva tratto in arresto per un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Asti, dovendo espiare la pena di anni 1, mesi 5 e giorni 6, per il reato di rapina; l’uomo, dopo il fotosegnalamento presso il Gabinetto di Polizia Scientifica della Questura di Torino, è stato associato alla locale casa circondariale “Lorusso e Cotugno”.

Alle 10.15 un’altra pattuglia della Polfer procedeva al sequestro di oltre 40 grammi di marijuana, rinvenuta addosso ad un cittadino 22enne della Guinea, senza fissa dimora e con precedenti specifici; da controlli più approfonditi a carico del soggetto emergeva anche una nota rintraccio per la notifica di provvedimenti amministrativi;  per tali fatti il giovane veniva deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di per detenzione illecita di stupefacente.

Sempre in mattinata, una pattuglia Polfer notificava a un italiano 42enne residente nel torinese, un ordine di perquisizione locale, emesso dalla Procura della Repubblica di Siena per il reato di truffa online a mezzo Postepay, in relazione al quale personale di Specialità si recava poi presso l’abitazione del soggetto per procedere a perquisizione.

In tarda mattinata, l’Unità Cinofila antidroga segnalava la presenza di stupefacente su di un cittadino nigeriano 21enne, nelle cui tasche veniva rinvenuta della marijuana, seppur in modica quantità, da accertamenti più approfonditi, lo stesso risultava essere irregolare sul territorio nazionale e, pertanto, accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Torino, dove gli veniva notificato l’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni, oltre alla contestazione della violazione amministrativa per il possesso dello stupefacente.

Prosegue la vigilanza della Polizia di Stato, anche con servizi straordinari, delle stazioni ed aree adiacenti oltre che a bordo treno, visto l’incremento del flusso di viaggiatori in partenza per le località di villeggiatura ed i numerosi turisti che raggiungono le città di arte e svago al fine di contrastare ogni forma di illegalità ed abusivismo inibenti la libera fruibilità del trasporto ferroviario ed innalzare negli utenti del servizio ferroviario la soglia della sicurezza percepita,  grazie ad una presenza visibile, tangibile ed efficace a livello operativo degli operatori di Polizia.