Castelnuovo celebra Don Bosco con il festival teatrale “Basta che siate giovani perchè io vi ami assai” 2019 🗓

Il comune di Castelnuovo Don Bosco  ripropone per il sesto anno il festival teatrale BASTA CHE SIATE GIOVANI PERCHE’ IO VI AMI ASSAI, una rassegna culturale che ha come ispirazione un excursus nella vita di San Giovanni Bosco dal punto di vista dello spettacolo dal vivo e la tematica comune della gioia e della rinascita che accomuna gli spettacoli proposti. Organizzato dal Comune di Castelnuovo Don Bosco, in collaborazione con la Fondazione Gabriele Accomazzo per il teatro, si terrà dal 22 al 30 agosto tra Castelnuovo Don Bosco e Cortazzone, comune già coinvolto l’anno scorso, che ospiterà un evento della rassegna. Come si evince dal titolo, è una rassegna ispirata alla vita di San Giovanni Bosco dal punto di vista dello spettacolo dal vivo e della tematica della gioia e della rinascita che accomuna tutti gli appuntamenti in calendario. L’iniziativa ha lo scopo di creare aggregazione culturale teatrale per i giovani, per la divulgazione, l’istruzione e l’educazione. Appuntamenti di teatro di prosa classica e non, insieme al teatro musicale, arricchito da eventi collaterali, come letture, presentazioni di libri, e infine il concorso teatrale Gabriele Accomazzo VII edizione– destinato ai giovani attori under 35 con il fine di dare visibilità a giovani attori professionisti sul territorio regionale, grazie alla presenza di operatori del settore teatro/spettacolo in qualità di giurati ed ospiti. I vincitori saranno coinvolti nei progetti professionali futuri anche con borse di studio pari a 1.000 euro per il primo classificato a 500 euro per il secondo e 300 per il terzo. Anche quest’anno si attiverà una collaborazione con l’associazione Misericordia di Collegno per il trasporto di persone con disabilità motorie ai luoghi di rappresentazione degli spettacoli.

L’ingresso a tutti gli eventi è libero e gratuito.

CALENDARIO:

22/08/2019. Gli Chansonnier e Zena cantautrice, Ala. Ore 21,00. Palmarosa band.

Dai boulevard di Parigi ai “caruggi” di Genova. E’ un viaggio di forte atmosfera, quello della Palmarosa Band, che dai viali eleganti di Parigi conduce fino ai vissuti di varia umanità nei vicoli di Genova. Storie d’amore, di protesta, malinconia e ribellione, attese e passioni. Accuratamente selezionati, i brani dello spettacolo costituiscono il racconto fedele di come il percorso artistico dei grandi chansonnier francesi (Edith Piaf, Gilbert Becaud, Yves Montand, Giorges Brassens) abbia ispirato e influenzato i cantautori dell’area genovese (Fabrizio De André, Luigi Tenco, Bruno Lauzi, Gino Paoli, Umberto Bindi).

23/08/2019. Tutto in un bicchiere. Castelnuovo Don Bosco, Ala. Ore 21,00. Voce in Capitolo.

In un bicchiere ci sta giusta giusta la vita di una donna, o di tante donne. Nella circonferenza trasparente di un bicchiere possono starsene racchiusi gli uni accanto agli altri i pensieri, i ricordi, le riflessioni di tante donne, o di una sola donna.

A galleggiare nel vino o nell’acqua, custoditi dal vetro o dal cristallo, assorbiti da quella strana materia forgiata dal fuoco, forte e fragile allo stesso tempo. Sul bancone di un bar, al tavolino di un ristorante, sul divano di una casa, in compagnia o in solitudine, fra sorriso o lacrime. Una mano che stringe un bicchiere, una bocca che ne sorseggia il contenuto, e nel mezzo i monologhi o i dialoghi di chi con quel bicchiere o forse grazie a quel bicchiere, narra un pezzo di sé, lasciando impronte, aloni, tracce di rossetto. Bicchiere nuovo, vecchio scheggiato, semplice, barocco, tozzo, opaco, affusolato, capiente. Sempre e in ogni caso trasparente. Bicchiere confessore e custode, amico e spione, medico e giullare. Tutto in un bicchiere.

24/08/2019. Presentazione del nuovo romanzo di Manuela Caracciolo, Tutto ciò che il paradiso permette. (Cairo editore),modera Valentina Veratrini. Castelnuovo Don Bosco, Chiesa di San Bartolomeo. Ore 15,00. “Tutto ciò che il paradiso permette” è la storia di Harrie, adolescente con la testa piena di fantasie e interrogativi, e il giovane artista Paul, in lotta con il prezzo della celebrità tanto agognata. Insieme fuggono sognando Nizza, che tra il mare e le luci sembra il paradiso, lasciando nei parenti e negli amici il cruccio della loro scomparsa.

24/08/2019. Concorso teatrale Gabriele Accomazzo. Castelnuovo Don Bosco, Chiesa di San Bartolomeo. Ore 16,00.

EVENTO OSPITATO DAL FESTIVAL. Dieci giovani attori si esibiscono di fronte al pubblico con brani tratti da tragedie  alfieriane.

24/08/2019. The Blue Dolls back in town. Parco Commerciale Magnone. Ore 22,00. Regia di Paolo Volante.

Le Blue Dolls rappresentano il gruppo vocale più importante della scena swing italiana, nella loro attività sono state in tour con Renzo Arbore, hanno partecipato al Festival di San Remo ed hanno calcato i palcoscenici europei più prestigiosi, uno per tutti il Blue Note di Milano. Lo spettacolo è ricco di gags e canzoni immortali che hanno caratterizzato la società italiana dagli anni 20 agli anni 60.

25/08/2019. I pompista d’ mè pais. Castelnuovo Don Bosco, Casa di riposo per anziani San Giuseppe. Ore 16,00. Di e con Bruno Massaglia e la partecipazione di Mario Nosengo.

Canti e monologhi della nostra terra.

25/08/2019. Intervista omaggio a Lucio dalla, Concerto-teatrale per voce e pianoforte. Castelnuovo Don Bosco, Ala. Ore 21,00. Regia di Paola Tomalino.

Omaggio al cantautore, musicista, attore e compositore italiano: Lucio Dalla.

Il recital è un racconto in musica e parole della vita di un artista anomalo, surreale, creativo, esuberante, dalle mille facce e dai suoi mille percorsi. Lo spettacolo racconta la sua passione per la musica, per l’arte, le sue collaborazioni e i suoi pensieri sull’esistenza. Parlando in un’intervista del brano che nel tempo diventò il suo evergreen: “4 marzo 1943”, disse: “Ebbi la sensazione di aver fatto qualcosa di grosso, per molti anni mi sono sempre commosso tutte le volte che la cantavo”. Il ritratto che emerge dal recital di Paola Tomalino è un ritratto di un artista pieno di ironia e creatività. Irregolare e multiforme è stato capace di cambiare continuamente rotta trasformandosi laddove il suo talento riusciva a condurlo.

30/08/2019. 50 chiari di Luna: biglietto di andata e ritorno per il dolce satellite. Cortazzone, Chiesa di San Secondo. Ore 21,00. Regia di Alexander Macinante.

50 Chiari di Luna: biglietto di andata e ritorno per il dolce satellite. Di Alexander Macinante. Con Eleonora Strino (chitarra), Daniela Placci (voce) e Alexander Macinante (voce). Prodotto in occasione del festival Passepartout 2019, in occasione del cinquantenario dello sbarco sulla Luna, uno spettacolo tra musica e parole, un racconto ironico dall’impresa spaziale che ha cambiato la storia, “condito”da canzoni a tema, da Fred Buscaglione ai Pink Floyd, passando per Frank Sinatra, Sting, Amy Winehouse e altri. Alla scoperta delle mille facce della Luna, non solo della “dark side”.

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