Chieri, Piazza Cavour: conto alla rovescia per il cantiere
Piazza Cavour torna alla ribalta dopo la breve pausa delle elezioni e prima ancora che finiscano le vacanze. C’è fibrillazione tra gli addetti ai lavori e i commercianti della zona non hanno mai nascosto la loro contrarietà al progetto di trasformazione della piazza. “Ci hanno convocati nei giorni scorsi – dice Roberto Pezzini presidente del Comitato Centro Storico – e comunicato che si va avanti. Ci prepariamo a dare battaglia.”
Luciano Paciello, da due mesi assessore alle attività produttive, ha raccolto il testimone da Marina Zopegni: più che un testimone, una patata bollente. “Abbiamo incontrato – dice – le associazioni del tavolo di partenariato e confermato loro che il nostro obiettivo è che il cantiere impatti il meno possibile sui commercianti interessati. Concertazione e condivisione sono punti fermi, certo non si discute più sul ‘si fa, non si fa, come si fa’… Abbiamo chiesto loro delle proposte, dei suggerimenti in vista di un nuovo incontro ai primi di settembre. Devo dire che non tutte le associazioni incontrate sono sulle posizioni di Pezzini. Ascom, Confesercenti e altri hanno altri atteggiamenti. Comunque è un cantiere importante per la città e dobbiamo sforzarci di attenuare il suo impatto. Come? Se affidassimo alla ditta la piazza tutta intera, chiudendola alla città, i tempi del cantiere si ridurrebbero, ma il lotto unico non è la scelta migliore. Spacchetteremo il cantiere e faremo diversi lotti, gestendo al meglio le fasi dei lavori.”
Da quando (e da dove) si comincia? “Ai primi di settembre – prosegue Paciello – si firma il contratto con la ditta e una trentina di giorni dopo il cantiere può iniziare. Stiamo verificando da dove cominciare, anche se la logica vorrebbe che si proceda dall’alto verso il basso della piazza. E intanto si cerca di limitare i disagi ai cittadini. Avremo 8-9 mesi nei quali Piazza Cavour non sarà utilizzabile per eventi, e anche di questo dobbiamo tenere conto. Anche l’impatto visivo del cantiere dovrà essere attentamente valutato. Quanto alla viabilità durante il cantiere, la si valuterà a seconda della successione dei lotti.” (G.Giac.)