Qualità dell’Aria: Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino al tavolo della Città Metropolitana. Ecco le deroghe approvate

Al Tavolo sulla qualità dell’aria Città metropolitana e Comuni approvano gli adeguamenti alla delibera regionale sulle limitazioni alla circolazione degli automezzi

“Quello di oggi è stato un incontro importante, abbiamo cercato di chiarire ogni aspetto sui contenuti della delibera regionale ed essere il più possibile allineati. Chiederemo comunque un incontro a breve termine con l’assessore regionale all’Ambiente Marnati, in particolare per quanto riguarda i mercatali, turnisti e operatori in reperibilità, per i quali erano state previste apposite deroghe, valide esclusivamente per l’anno scorso, che noi ed i comuni immaginavamo non replicabili appunto a partire dallo scorso anno, senza dimenticare il provvedimento sulla certificazione Isee per le famiglie in difficoltà economica, anch’esso da superare. La Regione indica invece di confermare le deroghe ancora per il prossimo inverno in quanto ha ancora in corso il bando per i contributi destinati alla sostituzione dei vecchi mezzi, bando che non ha al momento prodotto i risultati sperati. E’ un problema che deve essere risolto in modo definitivo, non possiamo pensare di proseguire il nostro percorso continuando a concedere deroghe”.

E’ quanto ha dichiarato la consigliera delegata all’ambiente e vigilanza ambientale, risorse idriche e qualità dell’aria, tutela flora e fauna, parchi e aree protette, Barbara Azzarà, al termine dell’incontro del Tavolo di coordinamento metropolitano sulla qualità dell’aria che si è riunito oggi pomeriggio nella sede della Città metropolitana di corso Inghilterra a Torino. Sono intervenuti i tecnici di Arpa e Regione, sindaci e amministratori dei comuni coinvolti, dieci in meno rispetto agli anni passati: Beinasco, Borgaro, Carmagnola, Caselle, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta, Rivoli, San Mauro, Settimo, Torino, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano.

La consigliera Azzarà ha convocato il tavolo per adeguare “l’Accordo di Programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento della qualità dell’aria nel Bacino Padano” alla luce delle nuove indicazioni approvate di recente dalla Regione Piemonte sulle limitazioni alla circolazione degli automezzi per la stagione invernale 2019-2020.

Città metropolitana e comuni hanno dunque stabilito di applicare la deroga per i veicoli dei nuclei famigliari con ISEE minore di 14.000 euro, in modo da renderla verificabile dalla polizia municipale, e di confermare ancora per il prossimo inverno le deroghe per mercatali e turnisti. Sempre in uniformità con le indicazioni regionali, viene eliminata la deroga per gli “over 70” alla guida di veicoli Euro 0 e Euro 1 diesel e per i “veicoli storici” nelle giornate festive. Mantenuta invece l’esenzione specifica per i taxi che consente la loro circolazione anche se non dotati di filtro antiparticolato. “Oggi abbiamo dunque cercato di trovare la massima omogeneità con la delibera regionale, ma dobbiamo ancora lavorare in sinergia sul tema delle deroghe e dei provvedimenti per agevolare la sostituzione degli automezzi più inquinanti – ha proseguito la consigliera metropolitana Azzarà – Ogni anno facciamo un passo avanti, quest’anno le limitazioni stabili (0-24) coinvolgeranno anche tutti i veicoli diesel euro 1. Relativamente alle misure emergenziali, invece, si continuerà ad essere più restrittivi rispetto alle indicazioni regionali fermando, in caso di semaforo arancione, i veicoli diesel euro 4 e in caso di semaforo rosso gli euro 5 (le auto dalle 8 alle 19 e i mezzi commerciali dalle 8,30 alle 14 e dalle 16 alle 19). Abbiamo lavorato molto in questi mesi insieme alle amministrazioni comunali per definire provvedimenti di limitazione applicabili e omogenei tra un comune e l’altro al fine di garantire un costante miglioramento della qualità dell’aria nell’interesse di tutti i cittadini. La Regione deve però impegnarsi a definire e condividere con la Città metropolitana e i comuni misure di incentivazione che aiutino le famiglie in difficoltà ed il tessuto produttivo. Per quanto riguarda il provvedimento impostato sul certificato Isee, occorre lavorare in prospettiva, in modo da aiutare le famiglie in difficoltà nel dotarsi di nuovi mezzi di trasporto meno inquinanti e prevedere maggiori agevolazioni per l’utilizzo del trasporto pubblico locale”.