VENDEMMIA NEL NOVARESE E NEL VCO – Ottima l’annata per la qualità e in crescita l’export
Nelle province di Novara e VCO vi sono almeno 200 aziende vitivinicole, il cui export sta crescendo. Tra il 40 e il 50 % della produzione di vino viene esportato a partire dal Nebbiolo (il prodotto di punta della vitivinicultura del nord Piemonte), con destinazione soprattutto nei paesi scandinavi, in Germania, Stati Uniti e Canada. In questi giorni sta iniziando la vendemmia anche nelle province di Novara e VCO con le uve bianche più precoci, come lo Chardonnay e quindi l’Erbaluce. Coldiretti fa sapere che rispetto all’annata 2018, ottima sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, l’annata 2019, ottima per qualità, avrà un calo fisiologico stimato del 20 %, che però rientra nel range delle produzioni normali. Riguardo alla quantità prodotta i tecnici spiegano che nel 2018 le piante sono andate in leggero “stress” per la grande produzione; per questo, in primavera, la ripresa vegetativa è stata più lenta rispetto al solito. Quanto al Nebbiolo Sara Baudo, presidente Coldiretti di Novara e VCO, ha dichiarato: “Se avremo un settembre con un clima nella norma, l’uva di Nebbiolo, il principale prodotto delle nostre province, verrà raccolta a fine mese di settembre o a inizio ottobre. Si tratta di una data ‘tarda’ rispetto alle vendemmie degli anni scorsi, ma perfettamente in linea con il periodo in cui di norma viene vendemmiato il Nebbiolo. Poco prima sarà possibile vendemmiare le uve rosse più precoci come Vespolina, Uva Rara, e Croatina. Questo vale per le produzioni in provincia di Novara ma anche nel VCO, dove però, in genere, i tempi della vendemmia sono leggermente posticipati di una settimana. Anche nelle valli ossolane il prodotto di punta è una tipologia di Nebbiolo particolare della zona, il Prunent”.
Quanto all’incremento dell’export Sara Baudo ha spiegato che il vino piemontese è cresciuto proprio scommettendo sulla sua identità, con una decisa svolta verso la qualità, che ha permesso di conquistare anche i palati stranieri.
E.D.P.