VERBANIA, EMERGENZA CINGHIALI – A RISCHIO LA SICUREZZA

Sempre più numerosi gli incidenti a causa della fauna selvatica.

Tutti ormai lo dicono, compreso il vice presidente della Regione Piemonte Fabio Carossa, che lo scorso 27 settembre l’ha ribadito a Verbania, presso Villa Taranto, intervenendo al comitato per la sicurezza, presieduto dal prefetto Iginio Olita. Nella provincia del Verbano Cusio Ossola ultimamente questi incidenti sono aumentati del 50 %. Tutti chiedono ormai di rivedere gli attuali piani di contenimento dei cinghiali. Ma anche nelle altre province piemontesi la situazione non sembra essere diversa. La Coldiretti di Vercelli Biella segnala nuovamente il grave problema. Si chiede che le attività di controllo dei cinghiali possano proseguire per tutto l’anno per il proliferare di questo animale. In provincia di Vercelli persiste inoltre anche un altro problema. Il piano di controllo dei cinghiali presentato dalla Provincia non è stato applicato in quanto non approvato dall’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale come richiesto dalla legge. L’ISPRA chiede infatti di dare attuazione preliminarmente ad altre forme di cattura e allontanamento: dissuasori, fili elettrici, gabbie. Strumenti che non paiono però risolvere questa vera emergenza cinghiali. Coldiretti fa sapere che gli unici risultati positivi sono arrivati dall’intervento dei cacciatori e delle squadre di pronto intervento. Tutto ciò però non è assolutamente sufficiente. La presenza dei cinghiali nelle province di Vercelli e Biella rappresenta un serio problema per l’agricoltura e un rischio per la sicurezza degli automobilisti. I danni ai campi coltivati e gli incidenti sulle strade a causa della presenza degli ungulati sono infatti anche qui in continuo aumento.

Enzo De Paoli