LA BIBLIOTECA CIVICA DI NIZZA MONFERRATO PARTECIPA AL BIBLIOPRIDE E ADERISCE AL PROGETTO NATI PER LEGGERE
La Biblioteca Civica “Umberto Eco” di Nizza Monferrato partecipa alla Giornata nazionale delle biblioteche italiane Bibliopride, giunta quest’anno all’ottava edizione, con una formazione base gratuita per lettori volontari aderendo all’iniziativa proposta dalla Fondazione Biblioteca Astense “G. Faletti” che con il programma “Ogni storia nasce piccina” si impegna a promuovere “Nati per Leggere”.
Nati per Leggere è un progetto di promozione della lettura rivolto ai bambini da 0-6 anni e nasce nel 1999 ad Assisi dall’alleanza tra Centro per la Salute del bambino, Associazione Culturale Pediatri e Associazione Italiana Biblioteche e prevede il coinvolgimento di una rete interprofessionale di operatori, supportati dalla società civile espressa dai volontari, che ad oggi in Italia sono più di 6000, con l’obiettivo di diffondere la pratica della lettura ai bambini fin dalla più tenera età all’interno della famiglia, garantire l’accesso a libri di qualità e ai luoghi di lettura come segno di democrazia e di equità sociale. A tal fine, in biblioteca è stato recentemente inaugurato un angolino “morbido”, con tappeto colorato, cuscini e libri per la primissima infanzia, nel quale si potranno ascoltare storie e filastrocche, confrontandosi e scambiandosi esperienze.
Il corso, dopo il saluto del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura Ausilia Quaglia che ha caldamente invitato i giovani genitori e gli insegnanti a offrire nel quotidiano un momento di “intimità” attraverso la lettura di libri, è stato condotto da Luisa Corino, educatrice della prima infanzia, bibliotecaria presso la Fondazione Biblioteca Astense “G. Faletti” e coordinatrice del progetto “Nati per Leggere” su Asti e provincia e da Ida di Rosa, bibliotecaria presso la Biblioteca Civica “Umberto Eco” di Nizza Monferrato e referente del Progetto “Nati per Leggere” di Nizza.
Nel primo intervento,Luisa Corino ha presentato una relazione dal titolo “Benefici, motivazioni e strumenti della lettura ad alta voce nella primissima infanzia” e ha parlato sull’importanza della lettura in famiglia in età precoce, dando infine dei consigli di lettura. Il secondo intervento è stato a cura di Ida Di Rosa, che ha presentato una relazione dal titolo “Il Manifesto nazionale NpL e modalità d’intervento sul territorio“, nel quale ha delineato la storia del progetto e degli operatori coinvolti, ponendolo in relazione con il ruolo di biblioteche pubbliche come centri sostenitori dell’apprendimento permanente e dello sviluppo culturale dell’individuo di qualsiasi fascia d’età. Ha infine trattato della sua esperienza sul territorio mostrandoci in un filmato gli interventi attuati nei vari contesti territoriali nei quali ha operato.
Il secondo ed ultimo appuntamento si terrà nella mattinata del 5 ottobre e vedrà impegnate nella relazione Beatrice Giordano e Francesca Pero, volontarie della biblioteca e insegnanti.