Santena intitola il campo sportivo a Janni, campione del Toro e della Nazionale
Da un piccolo gesto può nascere qualcosa di grande. Approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di lunedì 30 settembre 2019 la mozione proposta dal consigliere Angelo Salerno di intitolare il campo sportivo comunale di Tetti Agostino, al calciatore santenese Antonio Janni.La proposta, presentata dal consigliere del gruppo misto di minoranza, accoglie l’interessamento di alcuni cittadini santenesi, in particolare Sergio Bauducco, che ha ricordato i grandi risultati del calciatore nativo di Santena, bandiera del Torino e bronzo olimpico ai Giochi di Amsterdam del 1928 con la maglia della Nazionale. «Siamo assolutamente favorevoli a questa proposta, che ci rammenta inoltre che Santena è anche la città dove è sepolto anche un altro grande sportivo: il ciclista Conterno – interviene Paolo Romano, Assessore allo Sport del Comune di Santena.«E’ un scelta importante anche per insegnare ai bambini l’italianità del calcio – aggiunge Ugo Trimboli consigliere di maggioranza – Oggi troppo spesso questo sport è fatto di giocatori “acquistati” che non hanno alcun legame con il territorio della squadra in cui giocano»«Da un piccolo gesto può nascere qualcosa di grande – ha dichiarato Francesco Maggio, assessore all’Istruzione – Un santenese che ha fatto la storia del Torino come calciatore e come allenatore e che ha lasciato il segno anche in Nazionale»«Quella di Janni è certamente una storia da ricordare – ha concluso il sindaco Ugo Baldi – Dall’intitolazione del campo sportivo al calciatore, la nostra città ne trarrà sicuramente un beneficio d’immagine e sociale e sarebbe bello che potesse diventare un progetto sulla storia locale da portare nelle scuole di Santena».Janni, infatti, con Mario Sperone è stato il solo ad aver vinto con i granata uno scudetto sia come calciatore che come allenatore. Janni ha vestito la maglia del Toro ininterrottamente per 17 anni e come numero di presenze è tra i primi dieci giocatori di ogni tempo del glorioso club. Nato a Santena il 19 settembre 1904, Janni è entrato giovanissimo nel Torino e già a 16 anni è stato aggregato alla prima squadra. Ha esordito in una partita ufficiale con la prima squadra granata il 10 aprile del 1921 nella gara contro il Mantova valevole per le semifinali interregionali del campionato di serie A 1920-1921. Il tecnico Vittorio Pozzo ha dato fiducia al giovane calciatore avendone individuato in lui ottime qualità di palleggio e visione tattica. Ha iniziato la carriera come mezzala, giocando successivamente come centravanti e affermandosi in età più avanzata nel ruolo di centromediano. Da quell’esordio ha disputato successivamente 324 partite con il Torino, di cui 317 in campionato, 4 in Coppa Italia e 3 nella Coppa dell’Europa Centrale. Complessivamente con i granata ha realizzato 48 gol (47 in campionato e 1 in Coppa Italia) vincendo con il Torino gli scudetti del 1927-1928 e del 1928-1929, quest’ultimo poi revocato, e la Coppa Italia del 1936. Nel 1937-1938 è approdato al Varese con cui ha giocato metà campionato di serie C e ha concluso la carriera con un ginocchio ormai malandato per i postumi di un grave infortunio. Janni ha vestito per la prima volta la maglia azzurra della Nazionale all’età di 20 anni nella partita contro la Germania giocata a Duisburg nel 1924 e togliendosi anche la soddisfazione di realizzare la rete della vittoria. Complessivamente in Nazionale ha disputato 23 partite partecipando anche nel 1928 alle Olimpiadi di Amsterdam concluse al terzo posto. Appese le scarpe al chiodo, Antonio Janni nel 1937-1938 ha quindi intrapreso la carriera da allenatore sostituendo Feldmann al timone della prima squadra. Subito dopo ha allenato il Varese scoprendo Franco Ossola che poi è diventato uno dei punti di forza del Grande Torino. Janni è tornato ad allenare il Torino nel 1942-1943 vincendo nella stessa stagione l’accoppiata campionato e Coppa Italia. Nel Dopoguerra ha vinto quindi il campionato di serie B nel 1951 alla guida della Spal di Ferrara portando il club emiliano per la prima volta nella massima serie dall’avvento dei campionati a girone unico. Janni ha allenato anche Pro Vercelli, Carrarese e Novara prima di concludere la carriera di tecnico in serie C al Ravenna nel 1960. E’ scomparso a Torino il 29 giugno del 1987.