Anche Santena dice “No” al casello della tangenziale di Santena e Trofarello
Anche Santena dice “No” al casello della tangenziale di Santena e Trofarello. In risposta ad una nota arrivata nei giorni scorsi da Alessandro Sicchiero, Sindaco di Chieri, anche il sindaco di Santena Ugo Baldi conferma la disponibilità dell’Amministrazione comunale santenese di schierarsi contro la decisione del Ministero dei Trasporti di mantenere i pedaggi della tangenziale ai caselli di Santena e Trofarello. Già nel 2017, il Consiglio comunale di Santena aveva approvato all’unanimità un ordine del giorno che prevedeva l’eliminazione dalla Tangenziale di Torino delle barriere di pagamento di Santena e di Trofarello e di Carmagnola. «Il Comune di Santena – interviene il Sindaco Ugo Baldi – esprime fin d’ora la disponibilità a sottoscrivere un documento, da inoltrare al Ministero dei Trasporti, di ferma contrarietà al mantenimento dei pedaggi. Inoltre il Comune di Santena è disponibile ad intraprendere ogni altra azione atta a raggiungere la scelta di liberalizzare dal pedaggio la tangenziale così come i Comuni dell’area omogenea del Chierese e del Carmagnolese avevano a suo tempo adottato». La scelta di mantenere i pedaggi potrebbe anche ripercuotersi sulla decisione dell’area che ospiterà il nuovo ospedale unico dell’Asl TO5. «Nell’ottica della costruzione del nuovo ospedale unico – dichiara il Sindaco Ugo Baldi – è importante che tutti i cittadini del Chierese e del Carmagnolese possano arrivare all’ospedale senza dover pagare dei pedaggi. Il rischio sarà infatti che i cittadini, per evitare di pagare il pedaggio, si riversino sulla viabilità ordinaria intasando così le arterie stradali. In merito ai caselli della tangenziale – prosegue il primo cittadino santenese – penso che il Chierese ed il Carmagnolese abbiano pagato per troppi anni. Hanno pagato i cittadini santenesi così anche come coloro che abitano a Cambiano e Chieri e tutti quelli che utilizzano la tangenziale. L’eliminazione del casello di Santena potrebbe tranquillamente venire eliminato perché si sposterebbe l’erogazione del pedaggio al casello di Villanova d’Asti. Già due anni fa – conclude Baldi – il presidente di Ativa, società che gestisce la tangenziale di Torino, mi aveva confermato che non ci sarebbero stati particolari problemi ad eliminare la barriera della tangenziale Santena-Trofarello».