Asti- Si sperimentano le prime stazioni “mangia smog”
Saranno installate entro l’inizio dell’inverno tre stazioni filtranti “mangia smog” in piazza Catena angolo via Carducci, in piazza De Andrè fronte corso Alfieri, in piazza Vittorio Veneto angolo corso Dante, con l’obiettivo di “aspirare” a ciclo continuo l’aria inquinata, trattenendo le polveri, gli inquinanti e gli odori e restituendo all’atmosfera aria pulita.
Il Comune di Asti, ha siglato l’accordo il 10 ottobre con la “System Solutions S.r.l.”, una società veneta che produce apparecchi che “trattano” l’aria. La principale fonte delle polveri sottili è la combustione di carburanti, le più insidiose sono quelle comunemente dette PM10, in grado di penetrare più profondamente nelle vie respiratorie fino a raggiungere i polmoni. Le stazioni sono in grado di filtrare queste tipologie di particolato e di andare oltre, depurando l’aria anche da inquinanti gassosi e dalle cosiddette nano polveri.
Saranno due i mesi di sperimentazione attuati per valutare l’efficacia dell’azione, consentendo poi, in caso positivo, attraverso specifica procedura amministrativa ad evidenza pubblica, l’installazione definitiva di ulteriori impianti in altri siti, senza costi a carico dell’amministrazione. Le stazioni saranno dotate di pannelli pubblicitari con il 30 per cento degli spazi a disposizione del Comune di Asti per comunicazioni istituzionali.
E’ da alcuni mesi che lavoriamo a questo progetto – dichiarano il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore all’Ambiente Renato Berzano – avviato dal collega Coppo lo scorso anno. Contiamo di avere riscontri positivi, ottenuti i quali renderemo definitivi il posizionamento delle stazioni. Ma ovviamente questo intervento non basta a risolvere i problemi di inquinamento della nostra città. Una svolta la potremo dare solo modificando le nostre abitudini, con comportamenti virtuosi, provando a lasciare in garage l’auto e utilizzare i mezzi pubblici o modalità alternative di mobilità quali la bici”.