Chieri: “Piazza Umberto assediata dalle auto”
Caro Centotorri,
ti scrivo per segnalarti un disagio e una speranza, ma preferisco farlo in modo leggero, con qualche semplice verso a commento di una drammatica immagine scattata stamane da un mio corrispondente:
Il chierese smarmittante
la piazzetta ognor percorre,
ei dell’auto è grande amante,
ma il cervel non lo soccorre.
Guarda qui che ingorgo osceno,
di vetture pervasive!
Quello spazio è sempre pieno,
il pedon non sopravvive.
Chi posteggia un giorno intero,
chi si ferma “un attimino”:
non mi pare proprio vero,
il chierese è birichino.
Noi vediamo -in cor sgomenti-
un bailamme demenziale,
strombazzare sempre senti
e poi il fumo ti fa male.
Si provveda, si decida,
qualche cosa s’ha da fare:
prim che il traffico c’uccida,
si dovrà un bel dì bloccare.
Abbiam visto molti posti,
le città d’Europa intera,
dove -costi quel che costi-
un bel sogno già s’avvera:
piazze libere, pulite,
chi va in bici e chi va a piedi:
orsù dunque, che ne dite?
sono saggi quei rimedi!
La risposta è sempre quella:
lascia l’auto e monta in sella!
Ti ringrazio dell’attenzione.
Vincenzo Tedesco