Torino- Incendio Cavallerizza: polemiche tra Regione e Comune sul degrado dell’area

Alberto Cirio durante il sopralluogo alla Cavallerizza

E’ il presidente Alberto Cirio, dopo un sopralluogo alla Cavallerizza incendiata poco prima delle 8 di questa mattina, a stigmatizzare lo stato di abbandono in cui è stata lasciata la struttura, patrimonio Unesco.

Se vogliamo essere una città capitale europea del turismo non possiamo avere in centro situazioni simili di degrado – ha comunicato Cirio attraverso il sito della Regione Piemonte – è assurdo e inaccettabile che in Italia si lasci in mano a illegalità e abusivi monumenti classificati dall’Unesco Patrimonio dell’umanità”.

Il presidente della Regione Piemonte si riferisce all’occupazione da parte di alcuni centri sociali delle scuderie della Cavallerizza Reale.

La Regione favorirà il recupero dell’area con i fondi dello sviluppo regionale che abbiamo già a disposizione – ha messo in chiaro il presidente – ma è necessario che i vari soggetti, il Comune prima di tutti, abbiano la volontà di realizzarlo”.

Anche l’assessore regionale alla Cultura, Vittoria Poggi, punta il dito contro la gestione comunale:

Il Comune non ha percorso una strada giusta – ha puntualizzato Poggi – i gruppi collettivi hanno voluto trovare soluzioni, ma non hanno gli strumenti per occuparsi di un valore del genere. Ci sono delle responsabilità condivise e soprattutto in capo al Comune. Come Regione ribadisco l’impegno alla valorizzazione, perché la Cavallerizza non può essere abbandonata e degradata in questo modo”.

Dalla sindaca Chiara Appendino, per ora sono arrivati via Twitter i ringraziamenti ai Vigili del Fuoco per il loro immediato intervento che ha evitato danni più gravi.

Le immagini dell’incendio divampato stamane alla Cavallerizza fanno male – ha scritto Appendino nel suo tweet – attendiamo i rilievi delle Autorità per accertare la dinamica”.