Vezzolano e Riva presso Chieri: sabato 26 ottobre MUSICHE IN MOSTRA 2019
Una passeggiata con “soundwatching”, un mandàla per la musica contemporanea e un concerto sinestetico in due luoghi ricchi di fascino, come l’Abbazia di Vezzolano e il settecentesco Palazzo Grosso di Riva presso Chieri
Musiche in Mostra, la rassegna che porta la musica contemporanea in spazi insoliti e luoghi di grande suggestione storica, inaugura la XXXIV edizione con due esperienze multisensoriali uniche – la passeggiata con “soundwatching” e il mandàla in musica – in due luoghi ricchi di fascino come la medievale Abbazia di Vezzolano di Albugnano e il settecentesco Palazzo Grosso di Riva presso Chieri, sede del Museo del Paesaggio Sonoro inventato da Domenico Torta. Si parte alle ore 10 di sabato 26 ottobre per una passeggiata con soundwatching dal pronao dell’Abbazia di Vezzolano: camminando intorno all’Abbazia si guarderanno e ascolteranno i foto-suoni del paesaggio sonoro di Albugnano per circa 40 minuti. “Soundwatching” è un termine derivato per analogia da “birdwatching”, a significare la capacità di osservare, ascoltare e riconoscere, con inaspettati risvolti musicali, i suoni che ci circondano. Alle ore 11, nella foresteria dell’Abbazia, prenderà forma il mandàla di sale colorato, minuto dopo minuto, sotto gli occhi e le mani di tutti i presenti, chiamati a partecipare attivamente a un’esperienza multisensoriale in cui foto-suoni e immagini si produrranno in tempo reale inducendo a una riflessione su quanto noi stessi, nessuno escluso, siamo i veri protagonisti di ciò che ascoltiamo e vediamo. Le azioni performative del pubblico accompagneranno lo spettacolo con la regia del suono di Carlo Barbagallo che, affiancato da Federico Primavera, “elettrificherà” i foto-suoni originali di quindici compositori in prima assoluta selezionati dal Conservatorio di Milano immergendoli nel paesaggio sonoro dell’Abbazia. Tutti i brani utilizzano frammenti di paesaggi sonori registrati “altrove”, organizzati in quindici “foto-songs”, vale a dire brevi composizioni sul paesaggio sonoro che si riconnettono alla semantica del luogo e al messaggio che il mandàla sociale intende trasmettere. I compositori in prima assoluta, molti dei quali under 35, sono Geronimo Cappelli (1997), David Cerquetti (1998), Danilo Comitini (1986), Roberto de Mattia (1964), Hussein Elhakim Djouab (1986), Cesare Gallo (1959) e Massimo Avantaggiato (1974), Sara Lattuada (1973), Alessandro Mazzocchetti (1995), Sofija Milutinovic (1988), Vittorio Piredda Virgilio (1993), Luca Ricci (1992), Francesco Sgarbi (1987), Irena Zlateva (1986) e lo stesso Carlo Barbagallo (1985). Alle ore 15.30 il mandàla per la musica contemporanea approda al Museo del Paesaggio Sonoro dando nuovi suoni, nuovi colori, nuova luce alle sale di Palazzo Grosso di Riva presso Chieri in una seconda suggestiva e coinvolgente performance guidata dal Centro Territoriale Giorgio Bisacco diretto da Alberto Taverna. La live performance con i foto-suoni dei quindici compositori fungerà da preludio al concerto sinestetico delle ore 16.30 “Le sons et le parfums” con musiche per violoncello e pianoforte di nove compositori e compositrici italiane viventi, anche in questo caso la maggior parte giovani, a cui fa da “pronao” una coppia di lavori iconici di Achille-Claude Debussy che ispirano il titolo. Gli interpreti sono il giovane Luca Colardo al violoncello e Sandra Conte al pianoforte; i compositori e le compositrici: Alessandra Bellino, Luca Colardo, Sandra Conte, Caterina Di Cecca, Danilo Macchioni, Carla Magnan, Paolo Longo, Jacopo Simoncini, Gianluca Verlingieri. Durante il concerto verranno sparse fragranze di profumi e di foto-suoni per un’esperienza unica e indimenticabile.
Ingresso libero