Chieri, Ius Soli. Sicchiero replica a Fratelli d’Italia: “Crediamo in una Chieri aperta e solidale”

Alessandro Sicchiero

“Come Sindaco non mi schiero certamente dalla parte di chi minaccia, insulta o provoca, credo fermamente nello ius soli così come rispetto le opinioni di che è contrario. Al tempo stesso, esigo rispetto da Fdi, perché definire ‘pantomima’ un’iniziativa istituzionale, i cui destinatari peraltro sono dei bambini, è atto di arroganza e di gratuito disprezzo”: così il Sindaco di Chieri,  Alessandro Sicchiero, replica al consigliere regionale Marrone e ai chieresi Vaccaro e Ferrante. “Un tema importante come lo ius soli non può essere trasformato in uno scontro tra fascisti ed antifascisti, scontro che a Chieri si è concluso il 19 aprile del ‘45 con la Liberazione. La paura e i timori di tante persone di fronte alle migrazioni non possono offuscare le nostre menti tanto da non voler riconoscere coloro che a tutti gli effetti fanno parte della nostra comunità. Crediamo in una Chieri aperta e solidale, non intollerante e rancorosa. Nei giorni in cui Torino celebra un intellettuale antifascista come Franco Antonicelli, voglio far mie le sue parole:  dobbiamo riconoscere “a tutti il diritto di guardare a un cielo più ampio delle nostre piccole patrie”. Così in una nota Alessandro Sicchiero, sindaco di Chieri.