La Cassazione cancella la condanna di Cota

Roberto Cota

La sesta sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato la condanna decisa dalla Corte d’Appello di Torino, nel luglio 2018, per l’avvocato novarese ed ex governatore della Regione Piemonte Roberto Cota.  Si tratta della cosiddetta “Rimborsopoli”, nella quale Cota era accusato di peculato, per aver utilizzato (così diceva l’accusa) il fondo del suo gruppo consigliare per spese proprie, legate ad attività politica: come cene, pranzi, alberghi, ma anche capi di abbigliamento. Cota, assolto in primo grado nel 2016, era stato condannato invece nel 2018 dalla Corte di Appello a 1 anno e 7 mesi di reclusione. Di lunedì 18 novembre 2019 è invece la notizia che la Cassazione l’ha assolto. Assolti anche il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari, condannato in appello a 11 mesi per un rimborso complessivo di circa 1200 euro, Augusta Montaruli, parlamentare di Fratelli d’Italia, condannata ad un anno e 7 mesi e Paolo Tiramani, parlamentare della Lega e sindaco di Borgosesia, condannato a un anno e 5 mesi.

La “Rimborsopoli” era scoppiata nel 2012, quando Cota era governatore della Regione Piemonte, a seguito di indagini della Guardia di Finanza che avevano rilevato anomalie nei rimborsi spesa dei consiglieri regionali, per cui erano utilizzati i fondi dei singoli gruppi politici.

G.D.P.