Chieri, consiglio comunale: ordine del giorno per il treno Chieri-Trofarello-Rivarolo

Un ordine del giorno urgente della maggioranza, firmato dal consigliere ed ex assessore Massimo Gaspardo Moro  ma espressione di tutta la maggioranza, affronta stasera il tema spinoso dei disservizi della linea ferroviaria Chieri-Trofarello-Rivarolo Canavese, quotidianamente all’attenzione delle cronache per i disagi patiti dai pendolari usano il treno. Ecco il testo.

ORDINE DEL GIORNO URGENTE PER IL CONSIGLIO COMUNALE DEL 21 NOVEMBRE 2019

Verifica ed eventuale anticipazione del cronoprogramma di interventi necessari per riportare il Servizio Ferroviario Metropolitano Linea 1 alla piena efficienza

“Considerato

Che la Linea 1 del Servizio Ferroviario Metropolitano Chieri-Torino-Rivarolo-Pont Canavese (SFM1) dal 2012 al 2016 si era progressivamente affermata quale principale linea di forza del trasporto pubblico fra il Chierese e Torino e fra il Canavese e Torino.

Che da anni l’agglomerato di Torino, sul quale gravitano molti pendolari chieresi e canavesani, è interessato da restrizioni al traffico autoveicolare privato, in attuazione del programma di risanamento della qualità dell’aria del Bacino Padano. Restrizioni alle quali si dovrebbe accompagnare un trasporto pubblico più efficiente e capiente.

Che il treno rappresenta il mezzo di trasporto più efficiente, veloce, confortevole, conveniente, sicuro e sostenibile specie in ambito metropolitano.

Che dagli ultimi mesi del 2016, in conseguenza di forti carenze infrastrutturali (mancanza sulla linea dei più moderni sistemi di sicurezza, passaggi a livello malfunzionanti) e della difficile situazione finanziaria-gestionale del GTT, il SFM1 ha subito un progressivo pesante decadimento, con frequenti cancellazioni di corse, forti ritardi di orario, ridotto confort di viaggio (forte affollamento e servizi igienici cronicamente non funzionanti) a causa materiale rotabile non adeguatamente manutenuto. Tanto che il SFM1 è da due anni classificato fra le 10 peggiori linee ferroviarie d’Italia (Rapporto Pendolaria di Legambiente).

Che il decadimento del servizio ha causato pesanti disagi, specialmente a lavoratori e studenti; con perdite di ore di lavoro e di stipendio; perdite di coincidenze con altri treni; perdite di ore di scuola.

Che a causa di tali disagi, perduranti da ormai tre anni, si sta verificando una progressiva disaffezione e riduzione degli utenti (fino al 50% in meno in alcune corse), vanificando così gli sforzi fatti per promuovere la mobilità sostenibile.

Che nei primi giorni di dicembre 2019 è previsto il passaggio formale dell’intero SFM1, dal GTT a Trenitalia, società vincitrice della gara per tutte le linee del Servizio Ferroviario Metropolitano torinese; e che tuttavia per il passaggio operativo occorrerà attendere fino al 2021.

Che dal 1° dicembre scatta un aumento tariffario deliberato nell’ottobre 2019 dall’Agenzia per la Mobilità Piemontese. Aumento che risulta particolarmente stridente con il livello di servizio offerto agli utenti del SFM1.

Tutto ciò considerato

il Consiglio Comunale di Chieri, con il presente Ordine del Giorno chiede alla Regione Piemonte e all’Agenzia della Mobilità Piemontese di convocare urgentemente un tavolo di confronto fra i Comuni serviti dal SFM1, Trenitalia Piemonte (per la parte esercizio commerciale) e RFI, Rete Ferroviaria Italiana, Direzione Territoriale Produzione Torino (per la parte infrastruttura).

Scopo del confronto dovrà essere, con spirito assolutamente costruttivo e con la fondamentale presenza congiunta di tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti, quello di chiarire la situazione e le tempistiche degli interventi programmati – passaggio operativo alla gestione Trenitalia; passaggio della velocità massima da 50 a 70 km/h sulla tratta Settimo Torinese-Rivarolo-Pont in seguito alle autorizzazioni di sicurezza ANSF; adeguamento del nodo di Settimo Torinese; installazione del sistema di sicurezza SCMT sulla tratta Settimo Torinese-Rivarolo-Pont; manutenzione/upgrading/soppressione del Passaggi a Livello sulla linea; elettrificazione della tratta Rivarolo-Pont. Ciò al fine di scongiurare ulteriori dilazioni, nonché di valutare concretamente, in modo puntuale, le priorità e la possibilità di abbreviare i tempi degli interventi.

Chieri, lì 19 novembre 2019”