Savigliano, “Cravetta”: la IV Turismo vola a Levaldigi
Nella mattinata di giovedì 21 novembre i ragazzi della classe quarta Tecnico del Turismo dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Cravetta” di Savigliano si sono recati in visita all’aeroporto di Cuneo-Levaldigi, struttura che ormai da alcuni anni accoglie 2 o 3 studenti maggiorenni durante il tirocinio estivo. Obiettivo: “Comprendere come si svolgono le operazioni di imbarco, le procedure della torre di controllo e visitare alcuni aeroplani sulla pista di atterraggio”. Ad attenderli nell’aerostazione gli addetti all’Operations Office ed in particolare la signora Giulia che ha guidato gli studenti nelle procedure del check-in e fatto sperimentare i controlli di sicurezza che precedono l’imbarco. Successivamente i ragazzi , accompagnati dalle professoresse Rossetti e Sapienza e dal personale di terra, hanno effettuato il sopralluogo della piattaforma aeroportuale. Hanno ricevuto dettagliate informazioni sulle procedure utilizzate dai controllori di volo, operanti sulla torre di controllo, per dirigere il traffico aereo e fornire le informazioni meteo ai piloti. In questo contesto hanno potuto seguire da vicino alcuni tentativi di atterraggio di un aeromobile proveniente da Cagliari che, a causa della presenza di una fitta nebbia e mancanza di visibilità, non ha purtroppo potuto atterrare e quindi ha dovuto proseguire con destinazione Torino-Caselle. Dopo aver osservato come funziona il prezioso servizio di elisoccorso, il gruppo di visitatori è stato accolto nella caserma dei Vigili del Fuoco che hanno mostrato loro gli automezzi e l’attrezzatura utilizzata nelle emergenze, rispondendo alle numerose domande dei ragazzi. Come ultima tappa l’incontro con “Nuvola Bianca” , elicottero gru in grado di sollevare un secondo elicottero, dedicato principalmente al servizio anti-incendio e in grado di spegnere qualunque incendio boschivo. Si tratta del modello Sikorsky Erickson S64F dei Carabinieri – Corpo Forestale con una potenza di 9000 cavalli e velocità di crociera di 200 km orari. Secondo mezzo più grande al mondo, ha una squadra di volo e di tecnici dedicata. Un pilota ha spiegato come il mezzo sia in grado di trasportare 10000 litri d’acqua, quasi il doppio di un Canadair, con una capienza massima del serbatoio di circa 9000 litri di carburante (il consumo al minuto è di 40 litri) e come sia difficile produrre con i materiali moderni un mezzo con le stesse elevatissime prestazioni. L’istituto “Cravetta” ringrazia vivamente tutto il personale dell’aeroporto per la cordiale accoglienza e per l’occasione altamente formativa.