Santena: un contributo economico per gli studenti che usano i mezzi pubblici
La Giunta ha introdotto un rimborso sperimentale sull’acquisto degli abbonamenti
Un contributo economico a favore degli studenti santenesi che utilizzano il servizio di trasporto pubblico per recarsi presso gli istituti scolastici collocati al di fuori del territorio comunale. Lo ha stabilito la Giunta Comunale di Santena attraverso l’approvazione della delibera numero 172. Il contributo economico per l’anno scolastico 2019-2020 verrà concesso a titolo di parziale rimborso delle spese anticipate dalle famiglie per l’acquisto degli abbonamenti al servizio di trasporto pubblico urbano e suburbano dell’Area Metropolitana di Torino. Per poter ricevere il contributo, introdotto in via sperimentale dal Comune, è necessario risultare residenti a Santena alla data del 9 settembre 2019 ed essere iscritti ad un istituto di una scuola secondaria di secondo grado oppure ad un istituto universitario. Gli altri requisiti fondamentali sono l’aver sottoscritto un abbonamento annuale al servizio di trasporto pubblico urbano e suburbano dell’area Metropolitana di Torino ed appartenere a nuclei famigliari che rientrino all’interno della Fascia A con certificazione I.S.E.E. fino a 6100 euro oppure nella fascia B con certificazione I.S.E.E. fino a 19350 euro. Il contributo sarà pari a 60 euro per gli studenti inseriti all’interno di nuclei famigliari della Fascia A e di 40 euro per coloro che invece appartengono a famiglie che rientrano nella Fascia B. Le domande di richiesta del contributo dovranno essere presentate all’Ufficio del Protocollo del Comune di Santena entro e non oltre il 30 dicembre 2019. Il contributo verrà quindi erogato tramite bonifico bancario alla conclusione dell’istruttoria delle istanze. «L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale – spiega Rosella Fogliato, Assessore del Comune di Santena alle politiche di sviluppo economico e commercio – è rendere concreto e sostanziale il diritto allo studio precostituendo le condizioni di base per il suo esercizio. Uno scopo raggiungibile – conclude l’Assessore – tramite delle politiche tariffarie agevolate e attraverso erogazione di contributi economici a favore delle famiglie santenesi con una situazione reddituale e patrimoniale medio bassa».